GUIDONIA – Dalla palestra al culturismo: la storia di Veruska Ambrosio

Il coraggio di rimettersi in gioco e la sua preparatrice Moana Monaco alla base della sua nuova passione

Spesso ci si lascia convincere che già da giovanissimi bisogna avere la vita pianificata, sapersi definire e rimanere legati a quella figura che si è costruita, chiusi dentro dei limiti.

Ma la vita è imprevedibile e spesso basta la scoperta di una nuova passione, disciplina o semplicemente avere il coraggio di fare quel passo e rimettersi in gioco, per poter stravolgere in meglio la propria vita a qualsiasi età, visto che non è mai troppo tardi.

Ed è proprio quello che Veruska Ambrosio ha fatto: l’avvicinamento in palestra, infatti, le ha permesso di scoprire il mondo del culturismo, rimettendosi in gioco a 48 anni, da mamma, moglie e lavoratrice, che incarna il detto “volere è potere”. 

Certo è che il supporto della sua preparatrice Moana Monaco, che ha vinto il 1° posto negli italiani IFBB (International Fitness and Bodybuilding Federation), categoria over 35, è stato fondamentale per il suo avvicinamento a questa disciplina in tutta sicurezza. 

E adesso, tra il lavoro, la famiglia e gli allenamenti, per Veruska c’è il sogno di classificarsi sempre meglio nelle competizioni e migliorarsi allenamento dopo allenamento.

Come è nata questa passione e perché ha deciso di intraprendere proprio questo percorso? 

“La mia passione è nata quasi per caso. Dopo la mia seconda gravidanza, mi sono iscritta in palestra per rimettermi in forma. Poi, nel novembre del 2020, ho iniziato un percorso personalizzato con la mia personal trainer Moana Monaco. È stato un punto di svolta: seguire una corretta alimentazione e un allenamento mirato ha trasformato il mio corpo e la mia determinazione. Vedevo i progressi settimana dopo settimana, e questo mi ha dato la spinta per continuare. Da quel momento, ho capito che volevo sfidare i miei limiti e migliorarmi sempre di più, per me stessa. Ora, a 48 anni, mi sento più forte e determinata che mai.” 

È stato difficile iniziare e rimettersi in gioco? Ad oggi quali sono le difficoltà incontrate? 

“Sì, è stato difficile. Essere mamma di due figli e lavorare richiede di incastrare gli impegni quotidiani, ma con una buona organizzazione tutto è possibile. La difficoltà più grande è stata affrontare le mie sfide interiori, ma la voglia di migliorarmi ha sempre prevalso.” 

È un mondo dominato dagli uomini o le donne hanno il loro spazio? 

“Tradizionalmente è un mondo dominato dagli uomini, ma le donne stanno trovando sempre più il loro spazio. Ci sono molte atlete straordinarie che stanno dimostrando quanto possiamo fare, e io ne sono ispirata ogni giorno.” 

La sua famiglia cosa dice circa la sua passione? 

“All’inizio erano un po’ sorpresi, ma vedendo quanto questa passione mi renda felice e motivata, mi hanno sempre sostenuta.”.       

Quante volte si allena? Che alimentazione segue? 

“Seguo un programma di allenamento e un piano alimentare personalizzati, definiti insieme alla mia personal trainer per raggiungere i miei obiettivi specifici. Ogni percorso è unico e deve essere adattato alle esigenze individuali, per questo è importante affidarsi a professionisti. Purtroppo, vedo spesso persone che copiano allenamenti o diete senza criterio o giudizio, senza considerare i rischi per la salute. È fondamentale capire che ciò che funziona per una persona può non essere adatto per un’altra. La salute deve essere sempre la priorità.” 

Che lavoro fa? Riesce a conciliare questo impegno con tutto il resto? 

“Lavoro con mansioni amministrative nell’azienda di famiglia, sono sposata e mamma, quindi conciliare il tutto richiede una pianificazione precisa. Non è sempre facile, ma con dedizione riesco a fare tutto.” 

 Quali sono i suoi obiettivi? 

“Il mio obiettivo principale è continuare a migliorarmi, non solo fisicamente ma anche mentalmente. Voglio essere un esempio per i miei figli e per le altre donne, dimostrando che è possibile raggiungere i propri obiettivi, indipendentemente dalle circostanze.” 

Che consigli può dare a chi si avvicina a questo mondo? 

“Il consiglio che posso dare è di avere pazienza e di non mollare. I risultati non arrivano immediatamente, ma con costanza e determinazione tutto è possibile. Inoltre, è importante trovare un equilibrio tra allenamento e alimentazione.” 

Vedendo le foto tra il prima e il dopo, come si sente? 

“Mi sento estremamente orgogliosa di me stessa. A 48 anni, posso dire che il mio percorso di trasformazione è stata una vera e propria seconda giovinezza. Guardare le foto mi ricorda tutto il lavoro e i sacrifici fatti, e mi motiva a continuare. È la prova che, anche a questa età, si può migliorare, sentirsi forti e pieni di energia. Non è mai troppo tardi per prendersi cura di sé e raggiungere nuovi obiettivi.”  

Ha progetti futuri, gare a cui partecipare?                                              

“È da circa un anno che ho iniziato a entrare nel mondo delle gare, e mi sto preparando con grande impegno per le prossime competizioni. Il mio obiettivo è continuare a migliorarmi e, gara dopo gara, cercare di classificarmi sempre meglio. Questo percorso mi sta dando una nuova sfida e una motivazione ancora più grande per spingere i miei limiti.   Sono pronta a mettermi in gioco e dare il massimo! Vorrei ringraziare di cuore la mia personal trainer Moana Monaco, che è stata e continua ad essere la mia più grande ispirazione. Senza il suo supporto e la sua guida, non sarei arrivata dove sono oggi. Grazie a lei ho scoperto una versione di me stessa che non avrei mai immaginato.” 

Da sinistra, Veruska Ambrosio insieme alla sua preparatrice Moana Monaco

(Camilla Nonni)

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