TIVOLI – Politica, in “48 piazze” si fanno la guerra a colpi di comunicati

Le liste di Centrosinistra a sostegno della candidata sindaca Francesca Chimenti contro il Psi

E’ guerra a colpi di comunicati stampa all’interno di “48 piazze”, la coalizione civica di Centrosinistra che alle elezioni dell’8 e 9 giugno scorsi ha sostenuto la candidatura a sindaco di Tivoli di Francesca Chimenti.

Il primo comunicato è stato diffuso nel tardo pomeriggio di ieri, giovedì 3 ottobre, a firma di Alleanza Verdi Sinistra, Movimento 5 Stelle, delle liste “Una Nuova Storia” e “La Voce di Tivoli Terme”, oltre ai consiglieri comunali Francesca Chimenti, Carlo Caldironi, Damiano Leonardi, Ezio Paluzzi e Adele Porcari.

“La coalizione 48 piazze esprime sconcerto per gli attacchi rivolti a membri e movimenti della nostra coalizione da parte dell’ex coordinatore politico del PSI, dimessosi in queste ore”, si legge nel comunicato che fa riferimento ad Antonio Picarazzi, sostituito nel ruolo di coordinatore da Marco Di Nicolò, consigliere comunale eletto con la lista “Una Nuova Storia” e a settembre passato al Partito Socialista Italiano (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

“Riteniamo, inoltre, grave la mancata presa di distanza rispetto a tali attacchi da parte del partito stesso e di persone che lo sostengono e che vi collaborano politicamente – prosegue il comunicato della coalizione “48 piazze” – Questi attacchi personali, sgradevoli e del tutto incompatibili con il nostro modo di fare politica, sono inaccettabili.

La nostra coalizione si fonda su valori quali il dialogo, il rispetto reciproco e l’impegno verso principi morali ed etici che consideriamo imprescindibili.

Ribadiamo con fermezza che non ci sarà mai spazio all’interno della nostra coalizione né possibilità di dialogo con forze politiche o figure che adottano tali metodi. I movimenti politici che compongono 48 Piazze condannano fermamente quanto accaduto, ribadendo che coloro che hanno condotto questi attacchi sono e resteranno fuori dalla nostra coalizione.

Riteniamo infatti necessario isolare e respingere fermamente queste modalità di confronto, favorendo un ritorno a pratiche basate su correttezza e lealtà, pur nelle diversità di ciascuno. In merito poi, alle recenti dichiarazioni del neoconsigliere e neocoordinatore del PSI, Marco Di Nicolò, riguardo alla sua appartenenza e a quella del suo partito al progetto politico di “48 Piazze”, precisiamo che né il PSI né il consigliere Di Nicolò fanno parte della nostra coalizione.

Prendiamo atto, inoltre, della posizione espressa dall’associazione Polis, che ha dichiarato di non voler più partecipare a riunioni di “48 Piazze” senza la presenza del PSI, ponendosi così al di fuori del nostro progetto politico”.

Nella tarda serata di ieri, giovedì 3 ottobre, non ha tardato ad arrivare alla redazione del quotidiano Tiburno.Tv il comunicato di replica da parte del Psi di Tivoli e della lista “Polis Tivoli”.

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“Il PSI di Tivoli e POLIS Tivoli – si legge nella nota – apprendono che, tramite un comunicato diffuso sui social network, una parte delle forze politiche appartenenti alla coalizione 48 Piazze hanno letteralmente espulso dalla medesima coalizione il Partito Socialista Italiano e il suo consigliere Marco Di Nicolò, oltre a POLIS Tivoli. Le motivazioni che sostengono questo atto unilaterale e totalitario sono fantasiose, strumentali e prive di un reale fondamento politico.

È evidente che questa determinazione è stata presa con lo scopo di punire severamente il consigliere Di Nicolò per la sua scelta di uscire dalla lista civica Una Nuova Storia e di costituire il gruppo consigliare del PSI di Tivoli.

Tale atteggiamento ritorsivo e finalizzato ad un presunto isolamento politico, peraltro rimarcato precedentemente dal tentativo di mettere alla gogna mediatica la scelta del Consigliere Di Nicolò, dimostra una chiara attenzione solo al mantenimento del proprio posizionamento, ignorando consapevolmente la richiesta di unitarietà del corpo elettorale.

Infatti, questo atto indegno ha determinato una rottura insanabile che frammenta ulteriormente l’area di centrosinistra, facendo naufragare il tanto decantato progetto politico unitario in barba a chi ci ha creduto e sperato.

Offriamo la massima solidarietà all’ ex coordinatore di area del PSI che è stato colpito da critiche infondate e pretestuose. Livia Biscione, presidentessa di Polis, aveva stigmatizzato questo indirizzo chiedendo una apposita riunione del coordinamento nella sua forma totalitaria.

La risposta ricevuta è stata questo atto autoritario peraltro assunto in sua assenza. Il PSI di Tivoli e POLIS Tivoli erano parte integrante della Coalizione 48 Piazze e non rinnegano quella scelta. L’abbiamo difesa e sostenuta in maniera leale apportando consensi consistenti, come dimostrano i risultati elettorali ottenuti dai nostri candidati.

Ricorrere alle falsità è lo stile di chi ritiene che la politica sia fatta di veti e di imposizioni totalitarie. Noi riteniamo che la Sinistra sia cosa diversa da questo dispotico comportamento privo di valori democratici e libertari.

Il PSI di Tivoli e POLIS Tivoli non intendono seguire questo esempio e opereranno, in futuro, per costruire un ampio fronte del cambiamento e del rinnovamento di questo tipo di politica ridotta a una mera e formale difesa di interessi precostituiti e di relazioni esclusive di potere, ridotta in stanze buie dove a confabulare sono sempre i soliti noti.

La Dott.ssa Livia Biscione, a nome di POLIS Tivoli, ha coerentemente ed eticamente ritenuto di abbandonare ella stessa la coalizione, ritenendo questo atteggiamento squadrista inaccettabile.

Continueremo a percorrere la nostra strada, ispirandoci ai nostri valori e alla nostra storica identità politica, lavorando duramente per la nostra Città, consapevoli, oggi ancora di più, della necessità di alzare il livello politico e valoriale in cui Tivoli ormai ristagna.

La Coalizione 48 Piazze non esiste più e si è trasformata in un ridotto minoritario e autoreferenziale.

La Città ne prenda atto!”.

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