GUIDONIA – Rom, ordine di sgombero per gli occupanti del campo e delle case confiscate

Il sindaco firma il provvedimento in vista dell'arrivo delle forze dell'ordine

Oggi, lunedì 14 ottobre, il Sindaco di Guidonia Montecelio Mauro Lombardo ha firmato l’Ordinanza numero 400 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA– per lo sgombero totale e definitivo del campo nomadi abusivo dell’Albuccione, indirizzata a quanti ancora presenti in quell’area e anche a quei pochi che, in violazione dei “Patti di corresponsabilità” sottoscritti, hanno occupato otto alloggi facenti parte di un complesso immobiliare, in località “Pichini”, confiscato alla criminalità organizzata e amministrato dalla competente “Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata” (ANBSC).

In un comunicato stampa l’amministrazione comunale precisa che si conclude oggi, pertanto, l’iter amministrativo avviato con la Delibera di Giunta numero 176 del 28 Dicembre 2023, proseguito con il censimento dei nuclei familiari presenti nel campo nomadi abusivo e con i colloqui personali con ogni singolo occupante.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA – Falciato sulle strisce in via Roma, il 15enne non ce l'ha fatta

A questa fase, ampiamente condivisa, è seguita la sottoscrizione dei “Patti di corresponsabilità” e l’erogazione di alcuni contributi per il reperimento sul mercato di situazioni alloggiative legittime.
Come previsto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza del 3 settembre scorso, e ribadito nell’ulteriore Comitato per l’ordine e la sicurezza del 10 ottobre scorso, da domani, 15 ottobre, prende l’avvio la procedura di sgombero forzoso dall’insediamento, direttamente gestita dal Ministero dell’Interno, attraverso la sua articolazione territoriale della Prefettura di Roma.

“Una volta ripristinata la legalità – dichiara il Sindaco Mauro Lombardo – procederemo nel percorso di bonifica e risanamento dell’area occupata. L’impegno condiviso tra Istituzioni, associazioni cittadini e tutti gli attori coinvolti consentirà di riportare livelli di decoro accettabili in una realtà che, da sempre, vive situazioni di criticità sulle quale stiamo già intervenendo”.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.