“Gareggio per sensibilizzare gli altri che si può nonostante la disabilità”.
Si chiama Rady Luca El Sawy, ha 27 anni, vive a Villalba di Guidonia, è invalido al 100% per problemi di deambulazione, fa l’impiegato in un autonoleggio di Roma e pratica il bodybuilding da 12 anni.
Rady Luca El Sawy, 27enne di Villalba di Guidonia
Sabato 12 ottobre il giovane culturista ha realizzato un sogno, conquistando il podio più alto al Campionato Nazionale organizzato dalla Federazione “Natural Bodybuilding & Fitness Italy” (NBFI) nella categoria Physically Challenged riservata agli atleti con disabilità.
Quella di Rady Luca è una storia tutta da raccontare.
Figlio di mamma italiana e papà egiziano, Rady Luca è nato a Roma il 22 gennaio 1997 al settimo mese di gravidanza e a causa di una complicanza ha subito la paralisi di arti superiori e inferiori.
E’ stata necessaria la sua forza di volontà e tante cure per recuperare e rimettersi in piedi con l’ausilio delle stampelle che lo hanno accompagnato tutta la vita, dalle scuole dell’obbligo a Setteville di Guidonia al corso da cuoco presso l’Istituto professionale “Rosmini” di Villa Adriana.
Rady Luca durante gli allenamenti in palestra
Traguardi raggiunti nonostante i problemi di deambulazione che non gli hanno impedito di praticare lo sport: il nuoto, il karate e l’equitazione con un’associazione per disabili.
“Amo la competizione – spiega il campione italiano di body building per disabili – e per ovvi motivi ho dovuto abbandonare quelle discipline. Nel nuoto non potevo gareggiare né conseguire il brevetto di salvataggio. Nel karate idem. Nel body building ho trovato la mia dimensione: in gara posso dimostrare al pubblico la preparazione svolta, l’alimentazione scelta e gli sforzi dei mesi precedenti”.
Rady Luca in una delle sei gare riservate ai disabili disputate negli ultimi due anni
Una storia nella storia quella della passione per il body building.
A 15 anni, appena trasferito da Setteville a Villalba, Rady Luca ha messo piede per la prima volta nella Palestra Nuova Cagis, iniziando un percorso di crescita e riscatto personale.
“All’epoca avevo perso un caro amico mio coetaneo deceduto in un incidente stradale – rivela Rady Luca – Ero in uno stato di prostrazione, il body building mi ha aiutato ad uscire dalla solitudine e dalla depressione.
Ero nervoso e irascibile, me la prendevo per tutto e con tutti, in palestra ho trovato la mia serenità e i miei migliori amici”.
Da due anni il giovane atleta si allena sotto le direttive del Maestro Csen, giudice internazionale e Coach Enrico Vasari, dal lunedì al venerdì per 2 ore al giorno con esercizi per addome, torace, dorsali e braccia, gambe ovviamente escluse.
Da due anni Rady Luca ha deciso di partecipare alle competizioni, è già salito sei volte sul palco, nel 2023 ha vinto il suo primo titolo italiano nella categoria Physically Challenged organizzato dallo Csen e sabato scorso ha conquistato il Campionato Nazionale della NBFI.
“Cerco di mostrare il meglio di me – confessa il 27enne di Villalba – Purtroppo in Italia il Body Building non è ancora visto alla portata dei disabili, la mia missione è proprio quella di sensibilizzare tutti sul tema. La vittoria la dedico a mia madre Simona”.
Il coach Enrico Vasari insieme alla campionessa di body building Elisa Arcara
Una grande soddisfazione per il Maestro Enrico Vasari, Maestro Csen, che la scorsa settimana ha visto partecipare con un ottimo piazzamento al prestigioso “Arnold Sport Festival Europe” tenutosi a Madrid in Spagna Elisa Arcara, 37enne di Villanova di Guidonia, Campionessa Italiana nella categoria Wellness beginners e vincitrice del titolo assoluto IFBB 2024 (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
“Salire su quell’immenso palco era un sogno sin dal primo momento – ha detto l’atleta guidoniana – quando il mio coach ha iniziato un’attenta programmazione degli allenamenti. Giorno per giorno abbiamo lavorato ininterrottamente per perseguire lo stesso obbiettivo.
Entrambi amiamo questo Sport e la passione ci ha guidato fino a Madrid.
Elisa Arcara protagonista al prestigioso “Arnold Sport Festival Europe” tenutosi a Madrid
Due anni fa per me era impensabile raggiungere tali livelli: il bodybuilding mi ha rianimata, mi ha salvata. Tutto ciò è stato possibile grazie ad un connubio tra passione e dedizione di entrambi.
Ma soprattutto è stato possibile perché il mio coach ha riconosciuto in me qualità e potenzialità.
È grazie a lui se ho avuto l’opportunità di esprimermi in questo settore. Ho ancora molti sogni da avverare e ritengo questo un inizio per un percorso ricco di Sfide. Enrico Vasari è il mio preparatore ed è stata una fortuna per me incontrarci.
Lo ritengo una persona piena di passione, dai forti valori, si distingue sempre per le sue qualità, è un preparatore che ti dice quello che non vuoi sentirti dire per fare in modo che tu sia ciò che hai sempre saputo di essere.
Per me è stata questa la chiave ed è così sin dal primo momento!
Essere una sua Atleta per me è un grande onore!”.