I Carabinieri della Stazione di Settecamini hanno dato esecuzione a una ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico a carico di un 26enne italiano gravemente indiziato del reato di rapina.
Secondo un comunicato stampa diffuso oggi, mercoledì 13 novembre, dalla Compagnia dei Carabinieri di Tivoli, i fatti da cui scaturisce il provvedimento restrittivo sono riconducibili ad una rapina consumata lo scorso giugno in un supermercato in zona Ponte di Nona.
In particolare, il 26enne è gravemente indiziato di essersi introdotto nell’attività commerciale e di aver rubato generi alimentari per un valore di circa 250 euro.
Successivamente, sarebbe salito in auto e, per guadagnarsi la fuga, avrebbe tentato di investire il dipendente denunciante che si era accorto del furto e avrebbe cercato di fermarlo.
I Carabinieri della Stazione di Settecamini hanno immediatamente attivato le indagini e, a seguito di complessi accertamenti ed analisi dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire al 26enne, residente a Roma, già noto per precedenti specifici.
Gli elementi di prova acquisiti dagli investigatori hanno, dunque, consentito alla Procura della Repubblica di chiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Roma l’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico a carico del 26enne, che è stato tratto in arresto a Roma e tradotto presso il suo domicilio.
Nel comunicato la Compagnia dei Carabinieri di Tivoli precisa che il procedimento versa nella fase delle indagini preliminari per cui l’indagato è da considerarsi innocente fino ad eventuale sentenza definitiva.