Da Maurizio Giordani di Tivoli riceviamo e pubblichiamo una lettera di encomio al personale del Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli:
“Venerdì 15 novembre verso le 17,20, accompagnato dai miei familiari, arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Tivoli, San Giovanni Evangelista.
Sono vigile ma alquanto frastornato per una breve perdita di coscienza e con la testa ancora tra le nuvole causa il perdurare di leggere vertigini.
Dopo un brevissimo colloquio al triage con l’infermiere responsabile, vengo subito sistemato sul lettino per fare un elettrocardiogramma, raccogliere i parametri virali nonché un prelievo di sangue.
Terminata questa prima fase vengo fatto accomodare in una stanza in attesa di parlare con il medico di turno.
Dopo circa cinque-dieci minuti sono nello studio della dottoressa per esporre più dettagliatamente i miei sintomi e fare un primo sommario esame della situazione: probabilmente il mio malessere era dovuto a un farmaco che mi era stato prescritto precedentemente da uno specialista privato.
Mi trovo d’accordo con la dottoressa (era un mio sospetto); avrei dovuto fare anche una Tac all’encefalo ma ho declinato l’invito avendo già fatto un controllo pochi giorni prima.