La base del traffico di droga era all’interno di una casa popolare disabitata. Uno stratagemma che non è stato sufficiente per eludere gli investigatori.
Così mercoledì 4 dicembre i carabinieri della Tenenza di Guidonia hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti M. C., un disoccupato italiano incensurato di 50 anni residente nel complesso di alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica dell’Albuccione.
L’uomo è stato trovato in possesso di circa due etti di cocaina e di una pistola priva di matricola, per questo è accusato anche di detenzione illegale di arma da fuoco.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, i militari diretti dal Capitano Giuseppe Palatucci hanno fermato il 50enne in strada e si sono fatti condurre in un appartamento assegnato ad un parente deceduto e momentaneamente disabitato.
Durante la perquisizione i militari hanno scovato la droga nascosta in parte nel bagno e in parte nell’armadio della camera da letto, oltre a sostanza da taglio e circa 3 mila euro in contanti, considerati provento dell’attività illecita.
All’interno della casa popolare i carabinieri hanno inoltre sequestrato una pistola a tamburo calibro 9 corto senza matricola e marchio di fabbrica risalente a prima del 1920, oltre a tre proiettili.
Dopo due notti trascorse nel carcere di Rebibbia, venerdì 6 dicembre M. C., difeso dall’avvocato Alessandro Messa di Guidonia, è comparso davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli Emanuela Maria Francini: il magistrato ha convalidato l’arresto e concesso al 50enne la custodia cautelare ai domiciliari in attesa di processo nella propria abitazione di residenza.