GUIDONIA – Preso col carico di rottami, condannato svuotacantine “caminante”

Il Tribunale dispone la distruzione del furgone utilizzato dal 30enne siciliano

Trasportava rottami senza autorizzazioni e per questo lui era stato denunciato, il materiale e il mezzo sequestrati.

Ora è arrivato il conto da saldare con la Giustizia per Antonino S., 30 anni, caminante siciliano membro della comunità nomade accampata all’Albuccione di Guidonia fino allo sgombero del 19 dicembre 2024.

Il Tribunale di Tivoli lo ha condannato in rito abbreviato per trasporto illecito di rifiuti speciali pericolosi e non a 4 mesi di arresto, 1.200 euro di ammenda oltre al pagamento delle spese processuali, concedendogli le attenuanti generiche e il beneficio della pena sospesa.

 
 

Il Tribunale ha inoltre disposto la confisca e la distruzione del materiale ferroso e di un furgone Fiat Ducato intestato ad un parente a bordo del quale trasportava i rifiuti.

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Il 5 febbraio 2022 Antonino S., già noto alle forze dell’ordine, fu intercettato dai Carabinieri Forestali di Guidonia Montecelio in via della Selciatella.

Durante un servizio di vigilanza ambientale i militari fermarono il furgone Ducato col carico di rifiuti speciali: nel cassone furono infatti rinvenuti una cucina a gas con forno, ripiani in ferro, telai per controsoffitto, tubi in ferro, tubazioni per aerazione, un espositore in ferro e cornici in plastica.

Dal controllo, i Forestali accertarono che Antonino R. effettuava attività di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti anche pericolosi senza autorizzazione né iscrizione all’Albo dei Gestori di Rifiuti.

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