Era in evidente stato di alterazione psicofisica Bruno O., il 26enne italiano che nella tarda sera di domenica 23 febbraio in Piazza San Pietro, a Vicovaro, ha aggredito a coltellate un 30enne per futili motivi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Lo annuncia la Compagnia dei Carabinieri di Tivoli in un comunicato stampa diffuso oggi, giovedì 26 febbraio.
I militari della Stazione di Vicovaro hanno arrestato in flagranza il 26enne per lesioni aggravate.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Bruno O. era in evidente stato di alterazione psicofisica a seguito di abuso di alcol e sostanze stupefacenti, quando ha violentemente colpito al volto con un coltello il rivale, trasportato d’urgenza all’Ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli su un’ambulanza del 118.
I Carabinieri giunti sul posto, hanno immediatamente acquisito gli elementi utili a ricostruire la dinamica ed hanno arrestato Bruno O. che, espletate le formalità di rito è stato trattenuto nella camera di sicurezza della Compagnia di Tivoli, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dal Tribunale di Tivoli.
Piazza San Pietro, a Vicovaro, dove è avvenuta l’aggressione a coltellate
La violenta aggressione è avvenuta al termine della “Gran Caciara di Carnevale”, la manifestazione itinerante nel centro di Vicovaro unica nell’hinterland tiburtino con 321 figuranti suddivisi in 15 gruppi, maschere originali e carri allegorici maestosi.
Una vera gioia per i bambini.
A rovinare tutto ci hanno pensato i due adulti che dopo le ore 19 si sono sfidati nella piazza centrale del paese e uno ha accoltellato l’altro.
Già la settimana precedente – era domenica 16 febbraio – i carabinieri erano riusciti a sedare una lite in piazza San Pietro tra altri due italiani residenti in paese.
Proprio per arginare eventuali situazioni di pericolo, lunedì 17 febbraio – all’indomani della prima zuffa – il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi aveva predisposto un piano sicurezza in vista delle sfilate di Carnevale, eventi caratterizzati dalla presenza di numeroso pubblico proveniente da tutti i Comuni della zona (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Con l’ordinanza numero 10 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco aveva infatti vietato per domenica 23 febbraio e domenica 2 marzo, dalle ore 12 alle ore 24, la vendita di bevande in contenitori di vetro e materiale metallico sia da parte dei pubblici esercizi sia a mezzo distributori automatici e/o esercizi ambulanti.
Alla luce della zuffa del giorno precedente, il sindaco Crielesi aveva intuito il rischio che bottiglie e/o contenitori di vetro e lattine avrebbero potuto costituire elemento di pericolo per la pubblica sicurezza se utilizzati quali strumenti impropri per ledere in risse ovvero quali oggetti contundenti idonei ad offendere e danneggiare.
L’ultima sfilata del Carnevale vicovarese organizzato dalla Pro Loco è prevista per domenica prossima 2 marzo.
Per garantire che la manifestazione si svolga in sicurezza ieri, martedì 25 febbraio, il sindaco di Vicovaro Nello Crielesi ha deciso adottare un provvedimento drastico per motivi di ordine e di sicurezza pubblica.
Con l’ordinanza numero 13 – CLICCA E LEGGI L’ORDINANZA - il sindaco ha disposto il divieto assoluto di somministrare bevande alcoliche e superalcoliche, nonché la vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche da parte degli esercizi commerciali, dei pubblici esercizi e degli operatori delle aree pubbliche.
L’ordinanza sarà in vigore dalle ore 12 alla mezzanotte di domenica prossima 2 marzo, quando è prevista l’ultima sfilata del Carnevale vicovarese , una festa unica nell’hinterland tiburtino con 321 figuranti suddivisi in 15 gruppi, maschere originali e carri allegorici maestosi.
La cosiddetta ordinanza antialcol deriva dalla necessità di prevenire episodi di disordine e tumulti, con grave pregiudizio per l’incolumità e la salute pubblica, generati dall’uso di bevande alcoliche e superalcoliche.