Nella fiction è “San Masculo”, immaginario paesino calabrese dove la vita e le usanze sembrano essersi fermate.
Nella realtà si tratta di Castel San Pietro Romano, piccolo Borgo medievale di 849 abitanti, confinante con Palestrina e a 29 chilometri da Tivoli, dove nel lontano 1953 Luigi Comencini girò il film “Pane, amore e fantasia”.
Sopra e sotto, alcuni scatti delle riprese del video firmati dal fotografo Danilo Sedanino Sossi
Castel San Pietro Romano è il set del video “L’ultimo giorno di patriarcato” – CLICCA E GUARDA IL VIDEO - realizzato da Checco Zalone e lanciato sulla sua pagina Facebook e su tutte le piattaforme social e media nel giorno della Festa della donna.
La parodia dell’attore e comico pugliese, affiancato sul set dall’attrice Vanessa Scalera, il procuratore tv Imma Tataranni, sta spopolando e mettendo in risalto il fascino di Castel San Pietro Romano.
Nel video diretto da Gennaro Nunziante compaiono le case arroccate e i tetti spioventi del Borgo.
La piazza centrale dove è stato allestito per fiction il “Caffè della Nerchia”, che diventerà “Caffè Perchia” quando Checco da patriarca accetta di emanciparsi dal maschilismo a seguito del decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale che dichiara, da un giorno all’altro, la fine del patriarcato.
Il sindaco di Castel San Pietro Romano, Gianpaolo Nardi, orgoglioso di aver incontrato Checco Zalone e Vanessa Scalera, ha condiviso sulla pagina Facebook del Comune di Castel San Pietro Romano alcuni degli scatti di Danilo Sedanino Sossi, che raccontano le belle giornate in cui il Borgo ha ospitato il set cinematografico per il video clip di Checco Zalone.