Pare che la piazza centrale del borgo fosse l’unico posto utile in cui installare la colonnina.
Il problema è che l’impianto di ricarica di veicoli elettrici è stato collocato sotto la finestra di un appartamento.
Cose che capitano a Nerola, comune di circa 2 mila abitanti nella Sabina romana, riconosciuto zona di produzione dell’olio extra-vergine di oliva Sabina DOP.
Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) il Comune di Nerola e Enel X Way srl hanno installato una colonnina all’altezza del civico 1 di Piazza San Sebastiano, lo slargo dove hanno sede il Municipio, l’omonima chiesa di San Sebastiano, un bar e una tabaccheria.
Per questo a ottobre 2024 i proprietari dell’abitazione al civico 1 hanno presentato ricorso presso il Tribunale Ordinario di Tivoli chiedendo la rimozione dell’impianto di Enel X Way srl, ma il giudice ha respinto l’istanza dichiarando la propria incompetenza in materia amministrativa.
Ma non solo.
Il Tribunale ha condannato i proprietari dell’appartamento al pagamento sia delle spese di lite che delle spese legali pari a 2.095,39 a favore dell’Avvocato Marco Meduri di Roma, al quale il Comune di Nerola aveva affidato l’assistenza legale dell’Ente nelle diverse fasi del ricorso.
I proprietari dell’appartamento con vista sulla colonnina di ricarica elettrica possono fare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale.