Si chiama Bianchina per il suo pelo neve e morbidissimo.
E’ una meticcia di york-shire, vispa e con una gran voglia di vivere che negli ultimi due mesi ha superato una polmonite e la giardia, parassita che infetta l’intestino, grazie alle cure di Silvia Ariodante, 44enne di Palombara Sabina, volontaria di strada per definizione, nota per il suo impegno animalista e amministratrice del Gruppo Facebook “Regalo e Adozioni Animali in tutta Italia”.
Ora la vita di Bianchina è appesa ad un filo in quanto la cagnolina è affetta da shunt portosistemico e deve sottoporsi ad un intervento molto costoso.
Bianchina infatti pesa un chilo, mangia un cucchiaio di crocchette e poco più ogni pasto, altrimenti vomita.
Per questo Silvia ha lanciato una raccolta fondi su “Gofundme” per raccogliere i 2 mila euro a cui ammonta il costo dell’operazione compreso degenza post operatoria in clinica (CLICCA E PARTECIPA ALLA RACCOLTA FONDI).
“Se non si opera lo shunt le provocherà danni neurologici irreversibili e morirà di crisi epilettiche e arresto cardiaco”, spiega Silvia Ariodante, di professione cuoca in una clinica privata, romana trapiantata a Palombara Sabina da 15 anni, famosa in paese per la sua casa nel centro storico con murales di animali realizzati dall’artista “Moby Dick” che fanno da sfondo alle foto di tanti turisti e sposi.
Bianchina è nata il 15 dicembre 2024 insieme a Stella e Milo all’interno di un branco trovato sulle montagne di Nerola.
“Mentre il fratellino e la sorellina stanno benissimo – racconta Silvia – lei fin da subito era visibilmente più piccola, per cui ho pensato che qualcosa non andasse e l’ho portata a casa mia”.
Bianchina sarebbe dovuta restare in casa della volontaria qualche giorno, giusto il tempo di andare in adozione a Brescia.
Ma è andata diversamente dal previsto.
“Era piena di croste e mozzichi dovute al branco – prosegue Silvia – aveva una ferita in pancia, le sono stati messi punti senza anestesia e medicata.
Poi ha contratto la polmonite ab gestis. Analisi, lastre, terapie antibiotici e anti vomito, una settimana in bilico, sopravvive ma non cresce. Dopo altri accertamenti scopriamo avere un parassita intestinale, la giardia.
Per un mese e più lo combattiamo, prima con l’antibiotico – un altro dopo quello della polmonite – poi con un anti vermifugo potente. Si negativizza alla giardia, ma la veterinaria di Palombara ipotizza lo shunt”.
“E’ una patologia rara – spiega la volontaria – che consiste in una deviazione anomala del sangue dal sistema portale alla circolazione sistemica, bypassando il fegato.
Questo impedisce al fegato di filtrare le sostanze tossiche e altre sostanze che dovrebbero essere metabolizzate,causando problemi al sistema nervoso centrale e ad altri organi”.
Oltre alla raccolta fondi su “Gofundme” Silvia Ariodante ha organizzato una lotteria per il 10 maggio e promosso presso il bar di piazza Mazzini a Palombara Sabina uno spazio espositivo per la vendita di creazioni artigianali, come candele, vasi con aloe e oggettistica varia, il cui incasso verrà devoluto per salvare Bianchina.