TIVOLI - “Cimitero” di auto in riva al fiume Aniene: blitz dei Carabinieri Forestali

Segnalazione del Comune: decine di rottami nascosti dalla vegetazione

A prima vista sono almeno venti, forse anche qualcuna di più.

Sono le auto ridotte a carcassa e abbandonate in un terreno in via Acquaregna 185, nel Centro di Tivoli, e nascoste dalla fitta boscaglia.

Il cancello d’ingresso dell’area di via Acquaregna dove sono abbandonate decine di vetture

Uno sfascio abusivo sulle rive del fiume Aniene scoperto dal consigliere comunale Massimiliano Asquini, presidente della Commissione Ambiente del Comune di Tivoli.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, l’amministratore ha segnalato il caso ai Carabinieri Forestali della stazione di Guidonia e venerdì scorso 23 maggio hanno effettuato un sopralluogo congiunto sul posto.

I militari hanno accertato che l’area dove insistono i veicoli abbandonati è di proprietà di “Enel Green Power”, società del Gruppo Enel che si occupa dello sviluppo e della gestione delle attività di generazione di energia da fonti rinnovabili quali: solare, geotermica, eolica e idroelettrica.

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I Carabinieri Forestali hanno trasmesso un’informativa alla Procura di Tivoli ipotizzando il reato di gestione illecita di rifiuti e richiedendo il decreto di perquisizione dell’area.

“La situazione è attenzionata dallo scorso anno – spiega il consigliere Asquini – Le auto abbandonate perdono olio sulle rive del fiume, dobbiamo capire chi siano i proprietari per farle rimuovere al più presto”.

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