E’ stato un grande successo il Festival Internazionale del Folklore, appuntamento storico tenutosi venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 luglio in Piazza Belvedere Aldo Nardi a Sant’Angelo Romano.
Un momento del Festival Internazionale del Folklore tenutosi a Sant’Angelo Romano
Organizzata dal Gruppo Folkloristico Monte Patulo, col patrocinio del Comune e del Consiglio regionale del Lazio, la 25esima edizione del Festival è stata condotta da Giulia Smeraldo e Matteo Pizzolorusso all’insegna dell’arte popolare, della musica della tradizione e del divertimento.
Tre giorni dedicati ai colori, ai costumi, ai balli tradizionali e alle culture popolari provenienti dall’Italia e dal mondo, in particolare da Messico, Panama, Taiwan, Colombia, Maiorca e Ibiza.
Sul palco si sono alternati gruppi folkloristici con le proprie storie, i propri suoni e le rispettive tradizioni da condividere con tutti i cittadini.
Il sindaco Antonio Cornacchia e l’ambasciatore del Panama Winston Spadafora
“Vogliamo esprimere un ringraziamento sentito a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita del XXV Festival internazionale del folklore.
Un vero trionfo del nostro folklore locale e delle nostre tradizioni!”, commenta l’amministrazione comunale di Sant’angelo Romano guidata dal neo eletto sindaco Antonio Cornacchia.
“Un plauso speciale – sottolineano dal Comune – va al Gruppo Folkloristico Monte Patulo per l’organizzazione impeccabile e per aver saputo incantare tutti con la loro passione e la loro energia.
È grazie a voi che le nostre radici culturali continuano a vivere e a brillare con tanta intensità!”.
“Grazie di cuore al Consigliere regionale Marco Bertucci per il prezioso supporto e la costante attenzione verso le iniziative che valorizzano il nostro territorio e la nostra storia – prosegue l’amministrazione comunale santangelese in una nota – Un ringraziamento sincero anche all’Associazione “C’era una volta” per la collaborazione.
La sinergia tra le nostre realtà è la chiave per costruire una comunità più forte e coesa.
Un grazie anche alla Banda musicale Medullia: le vostre note festose hanno riempito l’aria di allegria. Ricordare e tramandare il passato e il nostro folklore locale non è solo un modo per celebrare le nostre origini, ma anche un ponte per le generazioni future.
È un tesoro prezioso che dobbiamo custodire e condividere, affinché la nostra identità e le nostre tradizioni non vadano mai perdute.
Un sincero ringraziamento all’ambasciatore del Panama Winston Spadafora per averci onorato della sua presenza.
Appuntamento al prossimo anno per rivivere queste emozioni e continuare a celebrare la bellezza della nostra cultura!”.