TIVOLI - “Avrei bonificato l’area entro un mese”: parla il titolare dello sfasciacarrozze

Il 72enne italiano denunciato dai carabinieri: “Dopo 50 anni chiudo e vado in pensione”. Nell'area progettato un Centro sportivo

“Avrei bonificato tra un mese, al massimo due. Dopo 50 anni di attività chiudo e vado in pensione”.

Il blitz dei carabinieri all’interno dell’autodemolitore ubicato a Colle Nocello, alla periferia di Tivoli

A parlare così al quotidiano on line Tiburno.Tv è R. C., il 72enne italiano titolare di un autodemolitore ubicato a Colle Nocello, alla periferia di Tivoli, denunciato dai carabinieri per gestione e deposito illecito di rifiuti pericolosi (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

L’imprenditore fa chiarezza sull’attività che da tre anni ha i permessi scaduti.

“Da anni abbiamo smesso di lavorare – spiega R. C. – Se andiamo a guardare bene, stiamo parlando di 20 macchine: il problema sono i cassoni ed un po’ di immondizia residua rimasta, c’era qualche motore, un pezzo di plastica, un pezzo di sportello, e così via.

Niente altro.

In 4 giorni bonifico tutto”.

“La denuncia dei carabinieri? – prosegue il 72enne – Io non ho fatto nulla di illecito e mi sento a posto: ho già interpellato il mio legale e ho nominato il tecnico per la bonifica: quando danno il via togliamo tutto.

Era già previsto, garantisco che quei rifiuti potevano stare un altro mese, due al massimo, e li avremmo bonificati senza tutti questi inghippi.

Ora ci hanno messo alle strette, per me è stata una fortuna: anche perché su questa area c’è un progetto per realizzare campi da padel.

Questo autodemolitore mi ha dato da mangiare e da bere, mi ha permesso di crescere la mia famiglia, ma mi ha anche fatto sudare fino alla fine.

Ho quasi 73 anni, dopo 50 anni di lavoro chiudo e vado in pensione”.

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - Il sindaco incontra i cittadini del centro storico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.