Era stata ricoverata con febbre alta e in stato confusionale.
Cinque giorni di agonia fino a quando il suo cuore ha cessato di battere a causa del virus West Nile, la cosiddetta “Febbre del Nilo”.
E’ morta così, nella giornata di venerdì 18 luglio, Filomena Di Giovangiulio, una donna di 82 anni residente a Nerola.
Il decesso è avvenuto all’ospedale San Giovanni di Dio di Fondi, in provincia di Latina, dove da due settimane Filomena Di Giovangiulio si era trasferita insieme al marito per trascorrere le vacanze estive nella loro casa nei pressi di Sperlonga.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, Filomena e il coniuge avevano trascorso il fine settimane tra venerdì 11 e domenica 13 luglio in allegria insieme ai figli e ai nipoti.
Ma lunedì mattina 14 luglio l’anziana ha cominciato a manifestare i sintomi del virus West Nile, malattia infettiva trasmessa dalla puntura di zanzara.
Febbre alta, forte mal di testa, debolezza muscolare, disorientamento, tremore e disturbi alla vista: per questo il marito ha subito allertato il 118 e Filomena è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni di Dio a Fondi.
I sanitari hanno subito sospettato che potesse trattarsi del Virus West Nile, considerato che altri sei casi confermati di infezione da “Febbre del Nilo” in questi giorni sono stati individuati nella provincia di Latina.
La conferma è arrivata dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma, ma nulla è stato possibile per salvare l’anziana al tragico destino.
I funerali di Filomena Di Giovangiulio saranno celebrati domani, lunedì 21 luglio, alle ore 12 nella chiesa di San Sebastiano a Nerola.
L’amministrazione comunale di Nerola guidata dal sindaco Domenico Lelli si stringe intorno alla famiglia dell’anziana vittima.