TIVOLI – Sterpaglie e rifiuti in fiamme vicino al campo rom abusivo

Gli abitanti di Bagni e Villalba intossicati

Ennesimo incendio di rifiuti nei pressi del campo rom abusivo di Strada Bagni Vecchi, a Tivoli Terme.

Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, verso le ore 12 una squadra di vigili del fuoco del distaccamento di Villa Adriana e due autobotti in supporto dai distaccamenti La Rustica e Nomentano sono intervenute insieme ai volontari della Protezione civile “NVG-Nucleo Volontari Guidonia” a seguito della segnalazione di fumo da parte dei residenti a Tivoli Terme e Villalba di Guidonia.

Le fiamme sono divampate nella parte finale di Strada Bagni Vecchi, a ridosso del Bosco del Fauno, area verde del Comune di Tivoli abitata da qualche senza fissa dimora.

Stando sempre alle prime informazioni, il rogo avrebbe avvolto sterpaglie e rifiuti ed è stato domato in un’ora.

Non sono state coinvolte persone né abitazioni.

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Sul posto è intervenuta anche la Polizia Locale di Tivoli.

L’ultimo rogo Strada Bagni Vecchi risale all’alba del 16 ottobre scorso, quando i due quartieri sono stati intossicati dal fumo sprigionato da un incendio all’interno del campo rom abusivo (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Gli stessi vigili del fuoco erano intervenuti verso le ore 22 di mercoledì 15 ottobre, lavorando fino all’1,30 del giorno successivo per domare il rogo.

Stessa scena la notte prima con fiamme alte alcuni metri sprigionate dai rifiuti incendiati. Vale la pena ricordare che il campo abusivo di via dei Bagni Vecchi sorge in un’area di proprietà del Comune di Tivoli che separa la frazione di Tivoli Terme da Villalba di Guidonia.

Da parte sua l’amministrazione comunale di Tivoli pianifica lo sgombero del campo rom abusivo. Il 15 maggio le assistenti sociali, in sinergia con la Polizia di Stato, la Polizia Locale e Carabinieri, hanno eseguito il censimento degli abitanti dal quale è emerso che sono 103 i rom presenti (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Il 17 luglio la giunta comunale guidata dal sindaco Marco Innocenzi ha dato mandato al Settore Servizi Sociali di espletare una indagine sociale esplorativa, finalizzata a programmare concreti interventi necessari e funzionali allo sgombero dell’insediamento non autorizzato nel rispetto della normativa vigente nazionale e comunitaria a tutela delle minoranze.

Nella delibera approvata ieri la giunta annuncia che successivamente alla indagine sociale esplorativa, si procederà ad approvare un piano esecutivo per l’effettiva liberazione dell’area anche al fine di quantificare e reperire le risorse finanziarie necessarie alla sua fattiva attuazione (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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