VIDEO Primarie centrosinistra Guidonia. Laavoro, ambiente e sociale le priorità di Fabiano Valelli

DSC 0650Sulla sua scrivania sono finiti qualcosa come mille curricula vitae in un anno. Più o meno tre al giorno. Giovani e non solo in cerca di lavoro, anche situazioni disperate, che si sono rivolti ad una persona che di lavoro, sviluppo ed occupazione qualcosa evidentemente ne sa. Fabiano Valelli si presenta così agli amici presenti all’incontro di mercoledì 26 febbraio al Duca d’Este, tappa della sua campagna elettorale per le primarie di coalizione del centrosinistra in programma il 9 marzo. In palio la candidatura a sindaco di Guidonia Montecelio. Un obiettivo che l’imprenditore Valelli vuole centrare giocando le sue carti migliori, quelle appunto della conoscenza del mondo del lavoro in ogni sua sfaccettatura.
E proprio i temi legati al lavoro e alla solidarietà sono stati al centro del convegno che ha visto la partecipazione di Bruno Vettore, già presidente di Gabetti Group e attuale amministratore di Coldwell Banker, dell’ex assessore regionale alla Sanità Marco Verzaschi, del consigliere comunale di Guidonia Montecelio Maurizio Lotti, di Rabie Ali in rappresentanza dell’amasciata del Kuwait e del commissario regionale dell’Udc Antonio Saccone.

  

DSC 0634Ad aprire la serie degli interventi è stato Marco Verzaschi (foto a sinistra): “Valelli è la persona giusta per far crescere Guidonia. Questa città non può essere considerata importante solo per il numero degli abitanti ma deve diventarlo anche per economia e sviluppo sociale. Valelli ha la capacità di saper attirare investitori sul territorio. E’ in grado di dare speranza ai sogni e farli diventare opportunità. Lo ha dimostrato come imprenditore”.

 

Immancabile il riferimento all’attuale scenario politico amministrativo del consigliere comunale Maurizio DSC 0636 Lotti dell’Udc (foto a destra)“Valelli è candidato per la coalizione di centrosinistra. Cinque anni fa avevamo fatto proprio questa esperienza che ad oggi rivela la nostra coerenza. D’altronde il centrodestra in cinque anni non ci ha mai interpellato, se non negli ultimi due giorni. Invece dal centrosinistra ci siamo sentiti sempre più coinvolti e abbiamo potuto avere posizioni condivise”.

 

DSC 0645Al Duca d’Este è stato un ritorno “a casa” per Bruno Vettore (foto a sinistra): “Dal 1995 al 2003 ho frequentato moltissimo questa zona per motivi di lavoro e qui ci ho vissuto per anni. Per me Fabiano Valelli rappresenta una nuova forma di politica, preferisco persone come lui, di sostanza e capacità, a chi invece si professa esperto di politica ma non porta nessun contributo. Meglio un imprenditore che conosce il mondo del lavoro, una persona di valore e di valori come Fabiano che merita sicuramente molta attenzione”.

 

DSC 0649Parole di stima sono arrivate anche da parte del commissario regionale dell’Udc Antonio Saccone (foto a sinistra): “Quando un imprenditore affermato vuole impegnarsi a trasferire la sua esperienza professionale andando a ricoprire ruoli amministrativi in Comune, io penso due cose: o è pazzo, o ha capito che il primo luogo per lavorare con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del cittadino è proprio il Comune. E’ in questo ambito che si possono fare cose concrete, che si possono affrontare e risolvere problemi, dal tappare le buche stradali ad aprire asili comunali”.

 

DSC 0652Il delegato dell’ambasciata del Kuwait, Rabie Ali (foto a destra), ha voluto sottolineare l’aspetto umano che l’ha colpito in Valelli: “E’ una persona correttissima, ed è stupendo poter collaborare con lui e affrontare discussioni su progetti ed idee che possono avvicinare i nostri Paesi. In questi tempi è davvero raro trovare persone così, conoscere Fabiano è un privilegio”.

 

A chiudere l’incontro l’intervento del candidato alle primarie Fabiano Valelli: “Quella che manca oggi è la capacità di pianificare, in ogni settore della vita pubblica si sente questa carenza. Dalla salute, che è la priorità, al mondo del lavoro che deve essere lo slancio per produrre e distribuire ricchezza”.
DSC 0656Valelli vuole mettere al servizio della collettività la sua esperienza di imprenditore di successo: “Io ho fatto impresa e ho conosciuto sulla mia pelle le difficoltà che incontrano ancora oggi gli imprenditori e gli investitori. Le istituzioni dovrebbero essere brave ad agevolare le imprese, a venire loro incontro in termini di burocrazia invece questo oggi rappresenta un ostacolo tra i più difficili. Ci sono tanti modi per riuscire a progettare uno sviluppo del territorio, e tra questi io credo fortemente nella capacità di raccogliere investitori anche dall’estero. Basta vedere il Kuwait quanto investe in Italia, semplicemente perché loro credono nei nostri prodotti e nelle nostre capacità, cosa che invece non fanno le istituzioni. Il Comune oggi viene visto come un Palazzo di cemento e basta, io voglio farlo diventare di cristallo, renderlo trasparente e accessibili ai cittadini. La parola magica per aiutare l’economia è pianificazione: si devono sostenere i progetti per l’occupazione, snellire le pratiche e le difficoltà che incontrano gli imprenditori”.
DSC 0660Altro argomento caldo per Valelli è quello legato all’ambiente e alla salute dei cittadini, e per far capire quanto ci tiene non teme di rivelare aspetti personali della propria vita: “Per due volte nella mia vita sono stato colpito ferocemente da situazioni che lego all’ambiente: ho perso mia madre e mia moglie, a 39 anni per leucemia. Quando era ricoverata in ospedale a Roma, insieme a lei c’erano altre 18 pazienti e la metà di questi provenivano dalla zona est della provincia. Ai medici ho chiesto se ci potesse essere qualche correlazione, ma mi sono sentito rispondere che chi vive lì se ne può rendere conto e può arrivarci da solo a fare una riflessione. Io quella riflessione l’ho fatta ed è per questo che oggi dico no, senza tentennamenti, alla discarica e all’impianto TMB”.
DSC 0662Terzo capitolo di questo annuncio di programma è stato dedicato al sociale e alla solidarietà: “Vi rendete conto che oggi a Guidonia ci sono ancora scuole nei container? Nemmeno in Africa ci sono situazioni del genere, lì le scuole le costruiscono vere. A Guidonia invece si preferisce fare le rotatorie e i sensi unici. Nella mia storia lavorativa ho avuto almeno 700 dipendenti diretti e altrettanti indiretti, e c’è sempre stato un rapporto profondo di rispetto e stima reciproca, come una grande famiglia. Io voglio vivere il rapporto tra istituzioni e cittadini alla stessa maniera, invece oggi le istituzioni sembrano avere legami soltanto con le lobby. E’ l’ora di cambiare”.

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