Così mercoledì pomeriggio 19 luglio la Guardia di Finanza ha eseguito il sequestro preventivo di appartamenti, automobili e quote societarie a carico di tredici dei quindici arrestati nell’ambito dell’operazione “Ragnatela” tra dirigenti e funzionari del Comune di Guidonia, imprenditori e liberi professionisti accusati a vario titolo di associazione a delinquere, corruzione e peculato.
Intanto, dopo la fissazione del giudizio immediato per il 18 ottobre prossimo, le indagini sulla cosidetta “Mafia Bianca” proseguono. Il pool anticorruzione coordinato dal Procuratore Capo Francesco Menditto ha scoperto altri “altarini”.
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