Nel pratone della borgata tirò i primi calci al pallone e, anche quando è andato via per inseguire i suoi sogni e dare spazio alla sua fantastica carriera sportiva, l’Albuccione non ha smesso di considerarlo un esempio.
Salvatori, dopo essere diventato anche un idolo in Scozia, si trasferì in Australia con la sua famiglia, dove gestiva una scuola calcio. La borgata ha dedicato il parco alla sua memoria.
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