Guidonia: Tekneko-Comune, l’azienda chiede almeno un acconto per stipendi e tredicesime

“Finora è stato possibile garantire puntualmente il pagamento dei salari mensili, seppur con notevoli sforzi, utilizzando tutte le nostre risorse nonché tutte le linee di credito messe a disposizione dagli Istituti bancari”, spiega l’amministratore unico di Tekneko Umberto Di Carlo. La questione è che come sottolinea l’azienda “La situazione è insostenibile perché nessun istituto bancario è più disponibile a sostenere il presente appalto in quanto ritiene il Comune di Guidonia Montecelio “ad alto rischio finanziario“.

 

In queste condizioni Tekneko non può far fronte al pagamenti dei salari di dicembre con relativa tredicesima mensilità.

Come già annunciato, in un articolo precedente, dal 30 novembre l’azienda ha sospeso il servizio avvio a recupero frazione organica.

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Al momento di debito è di 5.291.128,33 euro oltre iva a cui si va a sommare la fatturazione prossima per il mese di novembre 2017 per 850.000,00 euro oltre iva.

 

 

In seguito all’incontro tra Di Carlo, il dott. Ing. Marco Simoncini, il dott. Umberto Di Carlo e il dott. Alberto Latini, il presidente di Tekneko ha dato un ultimatum all’Ente.

 

“Entro e non oltre il 6 dicembre l’azienda deve ricevere almeno 1.500.000,00 oltre iva per il pagamento degli stipendi, delle tredicesime, dei contributi previdenziali ed assistenziali per i 147 lavoratori impegnati nel cantiere di Guidonia, oltre i fornitori arretrati”.

 

 

 

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