Nasce l’alleanza tra le liste civiche di Tivoli. Non più attraverso le primarie, come si vociferava tempo fa, ma con la scelta di un candidato Sindaco, Giuseppe Proietti. Un volto noto in città. Un nome ritenuto autorevole e in grado di riunire sotto la stessa “bandiera” le istanze e i progetti che provengono dai diversi angoli della città. Una sfida “dura ma entusiasmante, messa in piedi per il bene della collettività”, che non vuole contrastare il sistema partitico, ma aiutarlo a raccogliere le istanze principali di un territorio più che mai martoriato dalla crisi economica e sociale, per il recupero del patrimonio artistico, culturale ed ambientale.
Proietti sottolinea come il tavolo di confronto tra le liste e le associazioni che aderiscono al progetto sia tutt’ora aperto, per la stesura di programma in grado di rispondere concretamente alle esigenze dei cittadini. Parola d’ordine, partecipazione: “La speranza di Tivoli risiede proprio in questo, dal coinvolgimento attivo dei residenti per il futuro della città e dei suoi giovani”. Un impegno che lo stesso Proietti ha accolto con sorpresa, ma senza esitazione. Per far fronte ad un “debito morale e storico” che ritiene di avere ancora oggi, nei confronti della Superba: “Quello che le precedenti amministrazioni hanno lasciato è un futuro allarmante per i nostri ragazzi, ed io mi sento responsabile, per la mia parte — dice Proietti -, non potevo quindi tirarmi indietro quando sono stati gli stessi giovani a chiamarmi”.
Ma chi è Giuseppe Proietti? Nato a Tivoli, classe 1945. Nella sua lunga carriera il professore ha ricoperto ruoli di spicco nella gestione e sovrintendenza dei beni culturali. Ed è proprio dai tesori tiburtini che si riparte: “L’assetto economico di Tivoli è mutato nel corso degli anni. Il comparto industriale non c’è più ed è quindi dalla tutela culturale ed ambientale che la nostra città deve rialzarsi in piedi”. Senza colori politici Proietti e liste civiche, tra cui Progetto Tivoli di Andrea Napoleoni, Viva Tivoli di Urbano Barberini e Movimento Tivoli Terme, pensano al dislocamento della lottizzazione Nathan per preservare la tutela Unesco a Villa Adriana, ma anche ad una maggiore tutela delle fasce sociali deboli. Lotta al degrado dei quartieri periferici.
“Il programma completo sarà presentato entro un mese”, fanno sapere alcuni esponenti delle liste. Pronti alla corsa elettorale di maggio.
Veronica Altimari