L’incubo delle onde elettromagnetiche generate anche dai più comuni elettromestici è sempre più diffuso. E da oggi c’è un’applicazione per smartphone in grado di misurare il livello di elettrosmog presente in casa tramite il proprio telefonino. Ideatore di un’invenzione destinata a fare scuola è un giovane 23enne tiburtino, Ivan Colasanti (nella foto), studente al primo anno di Ingegneria informatica all’Università La Sapienza.
Una passione quella per il mondo dell’informatica maturata tra i banchi dell’istituto Enrico Fermi di Tivoli dove Ivan ha studiato prima di entrare nel mondo del lavoro come webmaster. Dopo il diploma Ivan, che vive con la famiglia a Cineto Romano, passa un paio di anni a dedicarsi alla programmazione e poi la decisione di riprendere gli studi all’università. E l’esordio nel mondo accademico è stato tra i più eclatanti visto che Ivan ha sbalordito colleghi e professori progettando e realizzando un’applicazione che sta sbancando negli store virtuali.
“L’idea di fondo è stata abbastanza semplice – spiega Ivan -. Consideriamo che dentro uno smartphone come l’iPhone c’è una magnetometro, quello che viene utilizzato per esempio con la funzione di bussola. Quindi ho elaborato un programma che mi permettesse di utilizzare questa componente presente nel telefonino e ho trovato il modo per permettergli di registrare e misurare la presenza di onde elettromagnetiche nell’ambiente. Ho fatto molte prove, i collaudi necessari, e confrontando la mia applicazione con gli apparecchi specifici per misurare l’elettrosmog ho potuto constatare un’affidabilità che varia dal 95 al 99%, praticamente quasi totale”.
In sostanza una volta scaricata sul cell l’app iElectrosmog basta azionarla ed avvicinarsi alle fonti di onde elettromagnetiche per misurare il livello di inquinamento. Si potrà sapere in tempo reale quanto inquinano le varie antenne, cellulari, computer, ma anche semplici phone e televisori. In pratica siamo sommersi giorno e notte da campi elettromagnetici e ad oggi ancora non è chiaro quanto possano incidere sulla salute anche se gli allarmi sono notevoli e da non sottovalutare.
“L’applicazione è facilissima da usare e permette di tenere sotto controllo la presenza e l’intensità delle onde elettromagnetiche – aggiunge Ivan -. Visto che siamo sempre più circondati da campi elettromagnetici di ogni tipo e la salvaguardia della nostra salute è molto importante, da oggi con meno di 1 euro ognuno di noi potrà avere in tasca uno strumento di misurazione molto affidabile, così da poter fare segnalazioni e prevenzione”.
Nei primi tre giorni dalla sua pubblicazione iElectrosmog è stata scaricata ben 500 volte a pagamento, il suo prezzo al momento è fissato a 0,99 euro ma potrebbe salire. “E’ stato davvero un successo che non mi sarei aspettato – commenta Ivan -. I download continuano e ricevo molti commenti positivi, su internet ho letto molte recensioni sulla mia applicazione e devo dire che c’è stato un’ottima risposta dagli utenti. Al momento non esiste niente di simile a iElectrosmog”.
La geniale intuizione di Ivan Colasanti può rappresentare un trampolino di lancio importante per la sua carriera: “Si parla tanto di italiani che vanno all’estero ma io spero di rimanere sempre in Italia. Sarei disposto anche a rinunciare a condizioni di guadagno migliori per poter rimanere qui. Il consiglio che posso dare ai giovani che devono scegliere la strada per il proprio futuro? Quello di seguire la propria passione nella speranza di poter fare un lavoro che piace in futuro. E’ vero che con la crisi purtroppo questa è una condizione sempre più rara, però la scelta di fare studi appropriati ai propri interessi è davvero importante. Io al Fermi avevo scelto l’indirizzo da programmatore, e adesso con iEelctrosmog ho iniziato a realizzare quello che sognavo ai banchi delle superiori”.
Massimo Cimò