La Filarmonica di Tivoli rimasta senza sala prove. A rischio il concerto a Villa D’Este

La Filarmonica di Tivoli è senza sala prove. E a rischio c’è il concerto del 13 settembre a Villa D’Este, per la serata conclusiva della stagione estiva. Insomma, non poco. Eppure questo è quello che racconta Loris Di Domenicantonio, presidente dell’orchestra. Ad aprile si accorge che tra gli spazi comunali inseriti all’interno del bando, manca proprio il locale della scuola elementare di via Picchioni: “Ogni anno mi sono trovato a dover combattere per mantenere l’uso di questa sala, unica idonea alla nostra attività”. E quest’anno, sembra che la dirigente scolastica sia riuscita a “farci fuori”. Il problema nasce da fatto che i locali concessi alle associazioni per le attività extra scolastiche, tra cui appunto la Filarmonica, siano comunicanti con il resto del plesso: “Da anni ci accusa di invadere anche gli altri locali della scuola, cosa che non è assolutamente vera”. La dirigente scolastica vorrebbe quindi avere il compartimento dei locali, una scelta che ha, ovviamente, dei costi. Venerdì scorso Di Domenicantonio, insieme a Franco Ranieri dell’orchestra Ghironda, con cui sta portando avanti questa “battaglia” perchè messa anch’essa “alla porta”, incontra il Sindaco Proietti: “Gli abbiamo esposto la situazione e sembra intenzionato a venirci incontro, anche perché gli ho proposto una soluzione a costo zero”. La chiusura a chiave delle altre aule, e bagni, una volta terminate le lezioni. “In questo modo noi possiamo utilizzare il locale per le prove senza nessun problema”.

 

La Filarmonica di Tivoli ha storia antica. Nasce a fine settecento e per anni è stato un fiore all’occhiello della produzione musicale, e culturale, di questa città. Tre anni fa è stata rimessa in piedi e oggi ha più di 50 musicisti, di diversa età, che si possono cimentare ad alto livello con le migliori opere della musica classica internazionale, gratuitamente. Non a caso, l’orchestra è stata ingaggiata per il concerto di chiusura la sera del 13 settembre a Villa D’Este. Avendo però a disposizione la sala prove solo fino al 31 agosto. “Per questo concerto abbiamo bisogno di almeno cinque sezioni di prove a partire dal primo settembre – conclude il presidente -, ma se la situazione non verrà risolta la nostra esibizione è a rischio”.


Veronica Altimari

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