“E’ un segno di attenzione verso chi vive situazioni di sofferenza e povertà – ha spiegato il Vescovo -, un’iniziativa al di fuori di ogni tipo di polemica e strumentalizzazioni, infatti la visita è in programma già dall’anno scorso. Chi vive a Stacchini sono figli di Dio, fratelli da ascoltare e incontrare. Voglio vedere con i miei occhi questa realtà, incontrare le persone e ascoltare i loro problemi e le loro necessità. Papa Francesco dice che ‘il pastore deve avere l’odore delle pecore’ e io mi sento un pastore che incontra le sue pecore. La mia visita testimonia l’aiuto e l’affetto che va sempre dato verso i poveri e i bisognosi. Oggi a Stacchini, domani negli ospedali o ancora con le famiglie che soffrono. La Caritas diocesana – prosegue Monsignor Parmeggiani – è sempre stata vicino a chi vive a Stacchini offrendo aiuti concreti come la consegna di cibo o bombole per il riscaldamento. Sabato sarà un incontro per portare un saluto ai nuclei famigliari che vivono lì, un momento di preghiera, e di sicuro inviterò i ragazzi e le famiglie che già fanno catechesi a partecipare di più alla vita cristiana, cercherò di dare una parola ai genitori dei bambini per la loro scolarizzazione. Non mi aspetto un’accoglienza particolare, è solo una semplice visita ai bisognosi per stargli vicino e conscerli”.
Massimo Cimò