Dal suo profilo ufficiale Facebook ha diffuso la seguente nota:
“Ho presentato ieri sera agli organi direttivi del Partito Democratico di Tivoli dal direttivo e dalle altre cariche, questa mattina ho protocollato la mia uscita dal gruppo consiliare del PD e la mia contestuale adesione al gruppo misto. Una scelta sofferta, dal punto di vista politico e soprattutto umano. Una scelta doverosa però, per il rispetto di quella visione della politica che per me è e deve continuare a essere un esercizio collettivo, spinto da motivazioni sincere, sentite, e orientato a obiettivi “alti” anche quando si occupa delle piccole cose. Perché sono quelle che cambiano la vita delle persone, è da lì che bisogna partire per incidere davvero. Purtroppo, al momento, non è questo che sento di poter perseguire all’interno di un partito ormai solo formalmente composto da organi collegiali, ma in realtá trasformato in una solida oligarchia, in cui le reali decisioni vengono prese da un numero di persone che si può contare sulle dita di una sola mano. Spesso non serve neanche una mano intera. Mi riservo di approfondire nei prossimi giorni le motivazioni di tale decisione in modo molto più compiuto rispetto a quanto un social possa consentire. Lo farò nel modo che reputo necessario, scevro anche da quella emotività che inevitabilmente questi giorni portano con sé, per una decisione che per chi ha vissuto e vive come me la politica e la militanza ha una enorme valenza e un sapore agrodolce. Per me e per il rispetto che nonostante tutto devo al partito, alle persone che ne fanno parte, a tutte quelle persone con cui ho condiviso vita e politica, a quanti mi hanno sostenuto e a chi vorrà continuare a farlo”.
