Fonte Nuova – Niente più assistenza per Serena, 29enne affetta da grave disabilità

A denunciare la situazione è il padre della ragazza, Mario Vattiato, che è anche coordinatore del Movimento italiano disabili fontenovese, a cui è stata recapitata la lettera, datata 30 settembre, in cui si annucniava la sospensione dell’assistenza a partire dal 3 ottobre, direttamente dal centro eretino. “Questa è una cosa gravissima, come si fa a lasciare una disabile abbandonata a se stessa in questo modo – spiega – La riabilitaizone per Serena è cruciale, costretta su una sedia a rotelle a causa della sua malattia, un’atassia cerebellare che ha da quando è neonata”.
Per le patologie gravi come quella di Serena è la stessa legge 167 che prevede l’assistenza individualizzata, ovvero una stimolazione continua delle funzioni in grado di provare a riattivare anche le più basilari funzioni motorie. “Per una ragazza come mia figlia anche andare in bagno diventa una impresa – continua Vattiato – Ha bisogno di assistenza continua, io e mia moglie siamo malati e diventa dura riusciure a gestire tutto. Non è la priva volta che interrompono il servizio ed è inacccettabile. Per noi, come per tutte le famiglie che convivono con un malato grave, l’assistenza è cruciale. Non si possono privare le persone di una cosa tanto essenziale come questa. Pretendo che venga subito ristabilita la convenzione”.
Sono parole cariche di rabbia e disperazione quelle che arrivano da questo padre. Che vede portarsi via un servizio fondamentale. Per lui, ma soprattutto per Serena.

Ve. Al.

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