Andrea Polinni, con lui c’è maggiore potenza in questo Nomentum

Andrea Polinni è un calciatore che promette molto bene e il grande calcio sembra aprirgli la sua strada, arrivano importanti esperienze con club professionisti come Isola Liri oppure come il Palestrina poi ecco la decisione di avvicinarsi a casa. Abita a Mentana, non vuole più allontanarsi e allora ecco che gioca con Villanova, Monterotondo e Città di Monterotondo fino a quando non lo prende il Nomentum. L’inizio stagione di Andrea Polinni è una strada irta di buche, un infortunio molto fastidioso gli impedisce di allenarsi e così mister Proietti è costretto a non poterlo utilizzare. Lui, soffre, attende, ma è paziente. Il tempo cancella l’infiammazione e da questo mese finalmente Andrea Polinni può scendere in campo con i suoi compagni per cercare di conquistare la Prima Categoria. Mister Proietti lo ha utilizzato per la prima volta lo scorso 5 febbraio nel match esterno contro il Prima Porta. Un assaggio per lui e per le sue qualità di centrocampista di quantità ma anche di qualità. Ha giocato anche domenica scorsa partecipando attivamente alla goleada contro L’Onluis Capena, vittoria 6-2, con Polinni che ha scritto per la prima volta in questa stagione il suo nome nel tabellino dei marcatori. “Ho segnato un gol, sono contento. Lentamente sto tornando in forma”. Polinni lavora con l’impresa di famiglia, poi allenamenti e quando è libero raggiunge il suo amico Tiziano Marchetti per un allenamento in palestra zona Mezzaluna. “Sento tanto parlare di gruppo. Ogni squadra dice di avere un grande gruppo ma da quando gioco a calcio non ho mai visto un gruppo vincere se non ha la qualità. Non è il gruppo che ti fa vincere ma la qualità”. Il Nomentum per Polinni ha la qualità giusta: “Siamo primi in classifica ma guai ad allentare la guardia. Il calcio punisce i presuntuosi”. E’ un grande tifoso del Milan, ammira lo juventino Khedira e nel tempo libero…fa il modello nel senso che ha posato per dei servizi fotografici che riguardano il look giovanile ma lui questo lo prende come un gioco. “Fondamentale è il lavoro, il calcio è un bellissimo divertimento. Fidanzata? Al momento sono single”. Nell’ultima settimana è rimasto profondamente scosso per due lutti che lo hanno coinvolto come concittadino: “Due episodi tragici che mi hanno molto toccato, conosco bene le famiglie che sono state colpite da questi lutti. A loro va il mio pensiero”. 

di Sergio Toraldo

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