Alessio De Angelis da quel giorno ha negato l’accesso al gol agli attaccanti del Tor Sapienza, del Monti Cimini, dell’Unipomezia, del Cinthia e della Boreale. Sono conti alla mano 491 minuti che Alessio De Angelis non subisce gol e in questo modo ha permesso alla sua squadra di vincere le ultime sei sfide catturando la testa della classifica e distanziando di tre lunghezze il Ladispoli e di sei il Ciampino, avversario del prossimo turno di campionato, match che si giocherà proprio in casa del Ciampino nel turno prenatalizio. Alessio De Angelis non ha segreti: “Nessun segreto assolutamente – spiega il portiere di scuola Lazio e Lodigiani – ma solo tanta gratitudine nei riguardi dei miei compagni di squadra che mi hanno permesso di non subire gol in queste ultime cinque partite”. De Angelis ha alle spalle una grande vittoria ottenuta nel 2014, quando vestiva la casacca dell’Empolitana (ex Pisoniano): “Si è vero – spiega – quel giorno era il 5 febbraio e nella finalissima della Coppa Italia regionale riuscimmo a battere a Frascati la corazzata Viterbese allora allenata da mister Solimina. Fu una giornata memorabile per tutta la squadra e il tecnico Alessandro Amici, tre gol di Scerrati e la Coppa l’alzammo noi per la gioia della dirigenza e dei tifosi al seguito”. Quella Coppa Italia conquistata contro una squadra fortissima è stato finora l’unico trofeo della sua carriera, ora manca un trionfo in campionato: “Ci proveremo quest’anno – spiega il portiere meno battuto del campionato – anche se il cammino sarà particolarmente duro perché ci sono tante squadre di qualità. Tutti possono battere tutti e la prova l’abbiamo testata noi domenica scorsa contro la Boreale, ultima in classifica. Abbiamo vinto di misura e loro hanno dimostrato di essere un’ottima squadra. Ogni partita è complicata e questo rende incerta ogni partita”. Niente proclami, nessun trionfalismo. In casa Crecas vige la regola del volo a bassa quota: “E’ il gruppo la nostra forza, la squadra è unita. La fase difensiva è efficace perché tutti i componenti della rosa vi partecipano. Da solo nessuno è in grado di risolvere le partite”. Portiere, un ruolo da sempre ricco di fascino ma anche di grande responsabilità: “Oggi nel campionato tanti miei colleghi senior non possono giocare per via dell’obbligo di schierare gli under. Molte squadre impiegano in questo ruolo i giovani per avere in mezzo al campo i senior. Io alla Crecas Palombara lavoro in perfetta armonia con Matteo Sbraga, il nostro under portiere ed entrambi stiamo facendo un grande lavoro grazie al preparatore Marco Lauri”. Sabato c’è una grande partita in casa della terza della classe, passare indenni sul campo del Ciampino sarebbe un grande segnale per il campionato: “La squadra sa quello che deve fare – spiega De Angelis – e sono certo che faremo una grande partita”. Domenica contro la Boreale lui e i suoi compagni hanno confezionato a mister Scorsini un grande regalo: “Domenica è stato il suo compleanno, abbiamo vinto e conquistato la vetta della classifica. Miglior regalo lui non ci avrebbe mai chiesto”.
di Sergio Toraldo