Cristiano Caramanica: “Lascio il S. Angelo Romano nel momento più bello”

L’Eccellenza e la Promozione sono un impegno gravoso per chi ha un’attività lavorativa e deve lavorare ogni giorno. Il calcio è bello ma chi ha impegni lavorativi importanti deve fare una scelta. Cristiano Caramanica (nella foto in alto con il suo ex allenatore Lucani ) ha scelto il momento migliore del S. Angelo Romano, il raggiungimento del terzo posto in campionato e il diritto di giocarsi l’Eccellenza nei play-off post campionato. Al S. Angelo Romano l’accoppiamento non è stato benevolo. Gli è capitato una nobile del calcio, il Sora, ora proteso a riprendersi il suo ruolo di leader del sud Lazio. Il piccolo S. Angelo Romano opposto al potente Sora, solo qualche anno fa tra i professionisti, era un play-off dal destino scontato per giunta da giocarsi nel bellissimo stadio della formazione ciociara. Eppure il giovane S. Angelo Romano guidato da Sbaffi ha tenuto viva la partita spareggio fino al 90° quando un rigore di Pagnani ha definitivamente chiuso i giochi dopo che Diego Centanni aveva riaperto la partita con il suo gol al 12° della ripresa. E’ stata l’ultima esibizione del capitano silenzioso, il giocatore che in campo ha sempre corso senza mai fare polemica, senza mai fare un fallo cattivo, regalando alla sua squadra tutta la sua passione e tutta la sua tecnica. Moto perpetuo del centrocampo, perfetto tatticamente per agire davanti alla difesa, Caramanica dice ora basta perché c’è un momento nella vita nella quale si devono fare delle scelte: “Sono stati due anni bellissimi questi con il S. Angelo Romano – spiega il trentaduenne centrocampista – due anni nei quali abbiamo lottato sempre per vincere il campionato. Nel primo anno siamo partiti forte e poi siamo calati nel finale mentre quest’anno a dicembre ci dicevano che avremmo fatto fatica a salvarci e invece dopo un girone di ritorno fantastico abbiamo ottenuto il terzo posto finale con la qualificazione ai play off. La gara di Sora – continua Cristiano Caramanica – è stata particolare. Loro hanno grande storia, hanno partecipato anche a campionati professionistici, e uno stadio bello e pieno di gente sono condizioni difficili da non considerare. Sono passati in vantaggio al quarantesimo poi noi abbiamo perso Petrella per espulsione ma nonostante l’inferiorità numerica non abbiamo mai mollato e loro hanno chiuso la contesa solo al novantesimo. E’ stato un grande campionato quello disputato dal S. Angelo Romano, abbiamo battuto le squadre più forti dimostrando il nostro valore”. E’ stato un grande campionato anche per lui, l’ultimo: “Gli impegni lavorativi non sempre coincidono con gli allenamenti. Lascio in questo momento bellissimo e dopo un grande campionato”. Cristiano Caramanica è stato sempre apprezzato da tutti per la sua professionalità.  Il suo incedere in campo, la sua capacità di coprire campo e la sua intelligenza tattica mancheranno a tutti quelli che amano il calcio dilettanti. 

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di Sergio Toraldo

 

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