Se, infatti, la presidente Colaceci ha assicurato da una parte che i disagi cesseranno entro lunedì prossimo, da un’altra parte ha tenuto a precisare che i disservizi da carenza di autobus dureranno finché non verrà rinnovato il parco autobus, manifestando inoltre scetticismo sulla possibilità di assegnare in via prioritaria al deposito di Subiaco quelli di nuova produzione, “perché – ha chiarito Colaceci – verranno acquistati con una formula in garanzia per 10 anni e verrà quindi eliminato l’impiego di servizi di manutenzione esterna”.
Pendolari infuriati
Quanto detto dalla presidente Colaceci, non è servito a placare gli animi dei presenti all’incontro, come ad esempio avvenuto per un gruppo di pendolari, che hanno protestato per le improvvise cancellazioni di corse, come quelle delle coincidenze a Mandela per recarsi a Tivoli e per i problemi che gli studenti di Roviano ed Agosta continuano ad avere per recarsi puntualmente a scuola a Subiaco.
A Roiate il sindaco mette a disposizione la propria auto
Sulla stessa linea il sindaco di Roiate, Antonio Proietti, informando di essere stato costretto egli stesso, proprio a causa dei disservizi, ad accompagnare con la propria auto suoi concittadini all’ospedale di Subiaco e di essere pronto ad intraprendere concrete iniziative di protesta se la situazione non dovesse cambiare.
Proteste di amministratori e sindacati
Non inferiore alle aspettative è stato anche l’intervento del sindaco di Cervara di Roma, Giovanni Mitelli, avendo affermato che lo spopolamento in atto in molti Comuni della Valle dell’Aniene è destinato ad aumentare se continueranno i tagli ai servizi: “Dopo la sanità – ha detto Mitelli – ci stanno togliendo anche i trasporti, creando un problema sociale e facendo venir meno la libertà dei cittadini”.
L’istituzione di un tavolo permanente dove continuare a confrontarsi, è stata invece la richiesta del sindaco di Arcinazzo Romano, Giacomo Troja, oltre alla necessità di effettuare una urgente verifica della situazione.
Non è mancato, infine, il richiamo da parte dei rappresentati di organizzazioni sindacali sugli aspetti occupazionali della vicenda. A loro la presidente Colaceci ha risposto che non verrà toccato un solo posto di lavoro e che la Cotral spa sta lavorando per arrivare al 2019 con le carte in regola, per poter partecipare al bando di gara per l’affidamento del servizio di pubblico trasporto nel Lazio.
Fa. Lo.
