Giovane di buona famiglia nascondeva più di mezzo chilo di marijuana e cinque grammi di hashish sotto il letto della sua cameretta: si tratta di C. G., un ventiduenne di Sant’Angelo Romano, con piccoli precedenti specifici, è stato arrestato il 5 novembre scorso, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, dai Carabinieri della locale stazione, diretti dal comandante Giovanni Francesco De Fabrizio.
Il ragazzo, che pochi giorni lavorava come panettiere a Roma, non permetteva all’ignara madre di accedere alla sua stanza, neanche per fare le pulizie, per impedirle di scoprire un piccolo laboratorio allestito per realizzare le dosi. Il 22enne disponeva, infatti, di svariati “trita erba”, dell’apparecchio per confezionare sottovuoto le dosi e del libro “felicità chimica” nel quale sono tra l’altro illustrati gli effetti conseguenti all’uso dei vari tipi di droghe. Dai militari dell’Arma è stata sequestrata pure un’ingente somma di denaro in contanti, circa 7.000 euro, molto probabilmente frutto dell’illecita attività di spaccio.
Si è arrivati al “coffee shop” del pusher 22enne a seguito dell’indagine condotta dai carabinieri che hanno chiuso su di lui un cerchio, che partiva dai suoi avventori (sui quali già erano state fatte segnalazioni amministrative) per poi passare all’osservazione del viavai verso la casa di Sant’Angelo Romano.
Per il ragazzo sono scattate le manette dopo il controllo dell’abitazione e si sono aperte le porte del carcere di Rebibbia, dove dopo la convalida dell’arresto, è ancora detenuto. Il 22enne è a disposizione del giudice in attesa del processo.
Gi. Fe.