Lo ha scoperto a suo malgrado “l’utente a sua insaputa”, quando la compagnia gli ha mandato a chiedere tutti gli arretrati, comprensivi di mora, delle bollette della fornitura elettrica non saldate. In totale 500 euro in varie tranche, con fatture tra i 91 e le 131 euro.
Bollette che, ovviamente, la donna non aveva mai pagato. Così la compagnia elettrica ha mandato il conto – salato – da saldare direttamente all’uomo che era risultato intestatario del contratto.
Solo che lui, di quell’appartamento, non aveva mai sentito parlare. A quel punto è scattata la denuncia verso ignoti da parte dell’uomo ai carabinieri della stazione di Fiano Romano. I militari sono andati a cercarsi il contatore a cui risultava allacciato l’appartamento. Con l’aiuto dell’amministratore del condominio i carabinieri sono riusciti a risalire all’abitazione e a chi l’aveva in affitto in quel momento.
Si trattava appunto di una donna romena, per la quale è scattata la denuncia per truffa e sostituzione di persona. E’ un mistero, infatti, come abbia fatto la donna a farsi attivare dalla compagnia elettrica un contratto a nome di un’altra persona, con tanto di codice fiscale e dati anagrafici. Sta di fatto che c’era riuscita, senza tanta fatica. E così, almeno per un po’, ha ottenuto un po’ di energia gratis.