Valle Aniene – Ospedale Angelucci, un documento dei sindaci per salvare la struttura

Un Pronto Soccorso, un’ Area Medica e un’Area Chirurgica in h24, i reparti di Terapia Intensiva e SPDC, il Laboratorio Analisi, i servizi di Radiologia e Cardiologia e le attività ambulatoriali. Questa la proposta di riorganizzazione dell’ospedale Angelucci di Subiaco formulata dai sindaci del territorio.

Lunedì 25 novembre, in vista del prossimo incontro tra Regione Lazio e Governo per la ridefinizione della rete ospedaliera del territorio laziale, il sindaco di Subiaco Francesco Pelliccia ha convocato tutti i colleghi primi cittadini della Valle dell’Aniene, il presidente della X Comunità montana e il Comitato cittadino per la difesa dell’Opedale per riproporre con forza e condivisione massima la proposta di riorganizzazione del nosocomio sublacense già approvata da diversi Consigli comunali

Presenti oltre a Pelliccia, i sindaci di Affile, Ercole Viri; di Arcinazzo Romano, Giacomo Troja; di Anticoli Corrado, Roberto Falconi; di Cervara di Roma, Giovanni Mitelli; di Roiate, Patrizio Battisti; di Olevano, Marco Mampieri; di Marano Equo, Franco Tozzi; i vicesindaci di Agosta, Massimiliano Valente; di Affile, Santa Alesi; i consiglieri comunali di Roiate, Oreste Marocchini; di Subiaco, Michele Acqui; il deputato Monica Gregori. Pur non avendo potuto partecipare, i sindaci di Rocca Santo Stefano, Bellegra e Arsoli hanno comunque condiviso il documento.
L’incontro ha ribadito la necessaria unanimità di intenti tra istituzioni, forze sindacali e cittadinanza per raggiungere l’unico obiettivo reale: la salvaguardia dell’ospedale. Questo ulteriore incontro riporta con vigore all’attenzione dell’intera Valle dell’Aniene l’impegno delle Istituzioni e dei cittadini a continuare una battaglia vitale per questo territorio, in un momento così delicato ed importante come la riorganizzazione della rete sanitaria regionale.
Il documento, inoltre, pone l’accento in modo forte sulla salvaguardia del Distretto Socio-sanitario G4 per il quale le Istituzioni richiedono di adottare i necessari provvedimenti di tutela.
Il documento sottoscritto all’unanimità sarà inviato al commissario di Governo per la sanità Regione Lazio, Nicola Zingaretti, al Coordinatore della Cabina di regia del Servizio Sanitario Regionale, Alessio D’Amato, alla Direzione Salute ed integrazione Socio – Sanitaria della Regione Lazio, Flori Degrassi, al Presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio, Rodolfo Lena e a tutti i Capigruppo del Consiglio Regionale del Lazio.

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