La prima l’ha ottenuta alla giornata inaugurale contro il Grifone Monteverde, tris firmato Gatta, Petroccia e Gallaccio, poi un buon pareggio e Monterosi, gol di Pascu, e un buon pareggio a Civitavecchia contro la corazzata di Amici grazie ad un altro gol di Gallaccio.
L’unica gara sbagliata dalla formazione del Patron Valentini è stata quella interna contro il Montefiascone, una sconfitta incredibile maturata dopo essere la Cre.Cas. passata in doppio vantaggio grazie alle reti di Pascu e Gallaccio.
“E’ stato questo l’unico neo del nostro inizio campionato – spiega il tecnico Claudio Fazzini – una gara sbagliata dovuta al calo di concentrazione subito dopo il doppio vantaggio e poi quando abbiamo subito la loro rimonta tutti i miei hanno pensato di risolvere la gara con inziative personali e non di squadra. Questa è l’Eccellenza e quando sbagli troppo vieni punito. Ma questa è stata una lezione che ci è servita. Di molto positivo ho visto i due pareggi sui campi delle corazzate Monterosi e Civitavecchia. I ragazzi hanno giocato due grandi partite recuperando il risultato e sfiorando anche la vittoria. Queste prestazioni mi dicono che siamo in grado di giocare gli scontri diretti con le grandi favorite dell’Eccellenza”.
E’ un nuovo Cre.Cas. quello che Fazzini sta forgiando, più fisico, più atletico: “Ho nuovi giocatori e nuove soluzioni ma ovviamente serve tempo. Sono convinto che questa squadra saprà
fare grandi cose”.
Favorite per ora restano le solite: “Hanno speso tanto il Civitavecchia, la Vigor, il Ladispoli, il Fiumicino e il Monterosi. Sono grandi squadre ma io resto convinto che presto saremo lì con loro”.
Occasione importante è battere la Boreale: “Non è segnare gol che mi preoccupa – continua Fazzini – è piuttosto lavorare di più per subire meno. Abbiamo un grande potenziale offensivo là davanti”.
Una coppia gol da paura, il potente Pascu con l’agile Gallaccio: “Fisicamente guardandoli sembrano perfetti già da subito ma invece tatticamente ci dobbiamo lavorare perché hanno entrambi la tendenza a occupare lo spazio della prima punta perché effettivamente sono due prime punte. Ma sono due ragazzi molto intelligenti e presto saranno anche perfetti sul piano tattico”.
Sergio Toraldo