La ragazza, originaria di Taranto ma residente a Castelverde, è stata visitata all’ospedale di Tivoli con una prognosi di 10 giorni per una escoriazione sul collo dovuta al coltello premuto con forza, e un forte stato d’ansia.
Il fatto si è consumato in pochi minuti. Secondo quanto riportato dalla vittima, era rimasta sola all’interno del vagone. Notato il passaggio del nomade che aveva addocchiato il suo cellulare, lo ha messo subito via. Il rapinatore, tre i 14 e i 15 anni d’età con accento dell’est, l’ha ggredita con un coltello alle spalle e tra i sedili, intimandole di consegnare il telefono, il portafogli e una catenina d’oro. La ragazza si è divincolata ed è scappata nel vagone successivo dove è stata soccorsa da una donna. Vista la situazione, il malvivete si è dato alla fuga. Una volta arrivata a Lunghezza, la vittima ha raccontato l’accaduto ad un carabiniere presente nel piazzale della stazione che ha allertato la Stazione di Settecamini ed inviato una pattuglia a Salone.
Non certo l’unico episodio di rapina ai danni dei pendolari romani, ma certo resta alta l’allerta vista anche la disinvoltura con cui il rapinatore ha agito in pieno giorno. Fortunatamente la ragazza se l’è cavata con nessun danno rilevante, ma tanta paura.
