Spaccio di droga, aggresioni, furti in strada e all’nterno delle abitazioni, rapine. Tanti i fatti di cronaca ricordati durante la riunione di ieri sera dove è stato rimarcato più volte dagli abitanti il sentimento di “abbandono”.
Dall’altra parte, la situazione in cui operano le forze dell’ordine è tristemente nota. A fronte di un territorio che conta almeno 300 mila abitanti, con un’estenzione territoriale enorme, il commissariato Casilino ha sede a Torre Maura, la compagnia dei carabinieri di Tivoli ha una stazione a San Vittorino e i vigili urbani – gruppo delle Torri – a Tor bella Monaca. Da anni gli abitanti di zona chiedono una caserma più vicina al loro territorio e si fa sempre più cocreta la soluzione di spostare e adeguare anche in termini di uomini, la stazione dei carabinieri di San Vittrino, diretta dal Maresciallo Pietro Di Iorio, proprio in una location tra Villaggio Prenestino e Castelverde. Un’ipotes al vaglio anche del municipio VI che sta collaborano con il capitano di compagnia, Marco beraldo, per trovare una sede adeguata.
Certo è un percorso ancora lungo, ma dagli incontri come quello di ieri, a cui hanno partecipato un centinuaio di cittadini, è evidente l’esigenza. Oltre ad incentivare lo spirito di collaborazione utile per provare a fermare, o limitare, i fenomeni di micro criminalità sempre più frequenti.
Ve. Al.