La LAV mette a disposizione una ricompensa di 10mila euro a chi fornirà informazioni utili a individuare i responsabili del gesto criminale. Accanto al lupo c’era un biglietto che ne collegherebbe l’uccisione a una reazione per la presunta predazione di pecore e vitelli. Un atto criminale di estrema crudeltà e gravità che non deve rimanere impunito. dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV area Animali Selvatici Chiediamo alla Procura di Rieti di sequestrare immediatamente il corpo dellanimale e di inviarlo subito al centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria, istituito presso lIstituto Zooprofilattico di Grosseto, dove potranno essere svolte le necessarie indagini per identificare i responsabili dellignobile atto criminale.