Fonte Nuova – Valerio Materazzo – VB – I.C. Sandro Pertini

 

Perché hai scelto di fare questo sport prettamente maschile? A che età hai iniziato
Perché sono appassionata di calcio fin da piccola.  Ho iniziato a giocare a calcio a 12 anni.

Ricordi il tuo esordio da professionista?
Si a Monza contro il Monza in seria A con la Lazio.

Hai fatto molti sacrifici per diventare campionessa?
Tantissimi. Enormi, troppi.

Hai avuto momenti in cui hai pensato di lasciare tutto?
No, di lasciare tutto no, ma di sconforto si.

Quale allenatore ti ha dato di più e quale di meno?
Tutti gli allenatori mi hanno dato qualcosa.

Quale è stata la vittoria più bella e la sconfitta più brutta?

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La più bella in nazionale contro la Germania e Lazio – Verona per lo spareggio scudetto. Quella   più brutta contro la Francia.

Il tuo mito calcistico?

Diego Armando Maradona.

La tua squadra del cuore?
La Lazio.

Cosa non ti piace di te?
Tante cose una su tutte, quando non mi piace una persona lo si nota subito.

 Le tue qualità e i tuoi difetti?
 Calcisticamente, la qualità il senso del gol mentre come  difetto non ero molto strutturata.

 Nei quasi 600 gol che hai segnato qual è il più bello che ricordi?
 Il più bello in nazionale in rovesciata di sinistro contro la Finlandia.

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 Ti manca il calcio giocato o è meglio fare l’allenatore?
 Non mi manca il calcio giocato l’ho giocato fino a tardi, fare l’allenatore è molto gratificante.

 

Valerio Materazzo 5^ B,
I. C. Sandro Pertini di Fonte Nuova

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