Satirico e pungente, Banksy, lo “street-artista” inglese, colpisce ancora.
Questa volta la sua arte si unisce alle voci dei cittadini che, in America, protestano al grido di “Black Lives Matter”.
La rivolta è iniziata con la morte dell’afroamericano George Floyd, soffocato dalla polizia di Minneaopolis lo scorso 25 maggio 2020.
Sono stati molti gli artisti che hanno preso parte al movimento di protesta, fra i quali Will Smith, famoso attore, che ha dichiarato “Il razzismo non sta peggiorando, lo si sta filmando” e il rapper Kanye West, che ha donato 2MLN di dollari affinché la figlia di George Floyd, Gianna (di sei anni), potesse permettersi gli studi universitari.
L’artista inglese, che si aggiunge al coro anti-razzista, ha pubblicato sul suo profilo di Instagram la sua recente opera nella quale viene raffigurata la bandiera statunitense che prende fuoco. A far rabbrividire è l’immagine commemorativa che ritrae un uomo nero, privo dettagli distintivi: effige universale di quella parte di popolazione, discriminata e repressa.
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