Tivoli, Monterotondo e le case fantasma

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Nonostante da decenni ci siano state da parte di politici, cittadini ed associazioni di Tivoli e Moterotondo richieste di censimenti che permettano di conoscere il Patrimonio Comunale, nel 2020 è ancora tutto fermo. Chiunque di Noi penserebbe che ciò dovrebbe essere alla base per poter far progetti, calcolare le tasse etc etc invece No i nostri Amministratori (del 3° Millennio ) si basano ancora su formule vaghe ed utopistiche ma che, con la realtà, han ben poco a che vedere. Questa volta NO, è ora di portar al pubblico ludibrio una di quelle vergogne che tutti sanno ma che nessuno nomina.

Una delle cose che più colpisce è che nonostante la gravità del problema case (e per tali intendiamo quelle di edilizia popolare ), ci son interi edifici abitati da nuclei familiari (con qual diritto non si sa) con regolare residenza che vivono negli stessi appartamenti da oltre 20 anni o da solo qualche mese che non riconoscono nessun fitto alla Pubblica Amministrazione.

I FATTI

A Monterotondo c’è la zona di via Tamigi dove abitano moltissimi nuclei familiari e nessuno di essi, nonostante abbia gli allacci per tutti i servizi non ha nessuna attestazione o titolo per poterci abitare a tal punto che alcuni cittadini che vivono li (e che a ben vedere avrebbero diritto ad una casa popolare) han nel tempo protocollato al comune richiesta di REGOLARIZZAZIONE, ma nonostante ciò e nonostante alcune richieste siano vecchie di più di 10 anni nessuno ha avuto mai risposta.

A Tivoli per certi versi stiamo ancora peggio, oltre che nelle case popolari ( conosciute ) del Comune circa il 60 % delle persone che risiede non è la legittima assegnataria (anche qui senza che nessuno abbia mai controllato nulla), ci sono case (che si dice costruite nel dopoguerra ) che per noncuranza o menefreghismo non si sa più neanche a che ramo della PA appartengano (in questo caso parliamo delle case site in via Strade delle Case Popolari località Crocetta).

Come ASIA-USB chiediamo ai relativi Comuni quindi che si metta fine a questa vergogna e si effettuino reali controlli su queste zone ( ed altre che pian piano porteremo alla luce) controllando chi Vi abita e soprattutto controllando chi né abbia i reali requisiti, regolarizzando solo chi né è in diritto.
Inoltre che Tivoli e Monterotondo facciano finalmente un Censimento Patrimoniale del Comune che gli permetta di operare in maniera più Regolare (evitando anche eventuali esposti alla Corte dei Conti), corretta e solidale.
Sperando di aver risposte e fatti dai relativi Comuni, ASIA-USB non si ferma e metterà in moto a breve tutte le forme di lotta necessarie perché questo lassismo che esiste nei nostri Comuni finisca salvaguardando sempre ed in Primis gli ultimi che di tutto ciò son sempre i primi a pagare.

ASIA-US

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