Un bell’esemplare di falco è stato ferito da un cacciatore, proprio nel giorno della riapertura della caccia. Domenica scorsa un residente di Camerata Nuova ha recuperato, nei pressi del paese, l’esemplare, una femmina. L’uomo ha visto il gheppio in terra ed in evidente stato di difficoltà.
Il giorno successivo l’animale è stato preso in consegna dai Guardiaparco del Parco dei Monti Simbruini e trasferito presso il centro Recupero Fauna selvatica della Lipu di Roma.
A prima vista il gheppio sembrava presentare una frattura alare; questa ipotesi è stata purtroppo confermata dalla lastra effettuata dal personale del centro Recupero che ha però messo in evidenza la presenza di alcuni pallini da caccia presenti nel corpo dell’animale, uno dei quali ha causato proprio la frattura all’ala destra. Nei prossimi giorni verranno valutate dal personale del Centro Recupero, le possibilità di recupero dell’animale.
Il ferimento del gheppio, che non è assolutamente una specie cacciabile, è purtroppo coinciso proprio con la riapertura della caccia avvenuta domenica scorsa nel Lazio.
“Si intende esprimere un particolare ringraziamento – commentano dal Parco dei Monti Simbruini – alla sensibilità delle persone che hanno recuperato l’animale in difficoltà ed al personale del Centro Recupero della Lipu di Roma per la disponibilità e la professionalità”.