Tivoli, Chioccia-Fontana – abbandonato dalla sua maggioranza, Proietti si appoggia alle destre

"Si dimetta e dia una possibilità di futuro a Tivoli"

Il comunicato

“Vogliamo ricordare ancora come in aula, sulla discussione della famigerata delibera sulla ex Stacchini a Tivoli Terme, il sindaco Proietti sis stato letteralmente abbandonato da ben quattro suoi consiglieri, che non si sono presentati al voto, e tratto in salvo solo dalla provvida astensione al voto di un consigliere di destra; atto che, vista la vaporizzazione dell’attuale maggioranza, presumibilmente determinerà una nuova riformulazione delle alleanze in consiglio comunale”, commentano così le recenti decisioni sull’ex polverificio Stacchini Manuela Chioccia e Alessandro Fontana, rispettivamente capogruppo e consigliere del PD nel Comuni di Tivoli.

“Pur di andare avanti, con prepotenza, sulla decisione, Proietti ha ignorato tutte le regole amministrative e di buon senso, i pareri negativi della conferenza di servizio, la mancanza di analisi e studi di fattibilità, tentando di stravolgere un vincolo ambientale voluto dall’Unione Europea, arrivando a scrivere lettere alla Regione Lazio dal tono ricattatorio pur di farsi dare i 5 milioni di soldi pubblici per bonificare l’area; soldi che invece devono essere a carico del privato”, proseguono i due esponenti PD.

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“Insomma un’insistenza, una pervicacia nel sostenere questa decisione, a favore di un singolo privato, che non riesce a essere comprensibile ai cittadini, soprattutto perché dall’altra parte Proietti non impiega tutta questa energia per risolvere i mille, ormai tragici, problemi del territorio.

Non una decisione ad esempio per il ripristino di via di Quintiliolo, chiusa per una frana e che non è stata neppure inserita nel Piano triennale delle opere pubbliche, e che oggi registra una situazione del traffico terribilmente congestionata, pur rappresentando un’importantissima direttrice per tutta la viabilità dell’area tiburtina.

Per non parlare dello stato delle scuole, delle strade, dei parchi e dei giardini, dove il degrado ormai è diventato la caratteristica predominante. L’amministrazione Proietti ormai ha ampiamente mostrato tutta la sua colpevole incapacità e a farne le spese sono solo i cittadini, umiliati anche dalle mille finte promesse fatte in campagna elettorale al solo scopo di raggiungere una poltrona, quella del sindaco, che oggi dovrebbe scottare più che mai.

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Crediamo che per recuperare un po’ di dignità politica e non aggravare ulteriormente lo stato di sofferenza in cui versano Tivoli e i suoi abitanti, anzi offrendogli la possibilità di decidere del proprio futuro con un’altra amministrazione, Giuseppe Proietti dovrebbe fare una sola cosa: dimettersi”.

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