Ritardi nell’inviare il referto positivo del tampone e consegna dei secchi per materiale infettivo consegnati in casa solo una volta guariti. E’ la testimonianza di una cittadina di Guidonia, mamma di una ragazza risultata positiva al tampone Covid-19, che denuncia gli ormai “consueti” ritardi da parte della Asl Roma 5 nella consegna dei referti per il tampone.
Tampone al quale – racconta la donna – la ragazza si è sottoposta il 28 ottobre scorso all’aeroporto “Alfredo Barbieri”, mentre il referto è stato consegnato solamente nella giornata del 2 novembre. Oltre a questo si aggiunge la beffa di vedersi consegnare solo oggi, sabato 7 novembre, a quarantena ormai finita e 11 giorni dopo il tampone, i contenitori monouso per la raccolta differenziata del materiale infettivo. (Em. Lan.)