“Sono 23,7 milioni di euro i fondi che la Regione Lazio destina alla disabilità gravissima per Roma Capitale nell’annualità 2021”. A darne notizia è l’Assessore alle Politiche sociali, Welfare, Beni Comuni e Asp della Regione Lazio, Alessandra Troncarelli.
“Il Comune di Roma Capitale – prosegue l’assessore – ha già in cassa 14,6 milioni di euro, di cui 12,6 milioni di euro provenienti dalla ripartizione del Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze, 1 milione dal fondo di programmazione e 1 milione dal mancato turnover degli utenti. Già a marzo 2020 la Regione Lazio era intervenuta per stare al fianco delle famiglie e garantire la continuità assistenziale con lo stanziamento ulteriore di 19,3 milioni di euro a valere su risorse regionali per il triennio 2020-2022, ripartiti in 5,3 milioni di euro per il 2020, 7 milioni di euro per il 2021 e 7 milioni di euro per il 2022”.
“Come abbiamo ribadito più volte, la Regione Lazio – sottolinea Troncarelli – è impegnata a garantire la continuità assistenziale, raccogliendo le istanze degli utenti e delle loro famiglie. Il nostro impegno era stato chiarito già a marzo 2020 con lo stanziamento di 19,3 milioni di euro. Con le ulteriori risorse, che a breve saranno ripartite, sarà così possibile lo scorrimento delle liste di attesa del 2021 e verrà perseguito l’obiettivo di garantire i diritti dei cittadini più fragili. La Regione Lazio ha mantenuto gli impegni presi – conclude l’Assessore Troncarelli -, ascoltando le parti e incrementando i fondi. Auspico che anche il Comune di Roma Capitale faccia la sua parte”.
Ad oggi, quindi, l’impegno della Regione Lazio prosegue con il riparto delle citate risorse regionali pari a 7 milioni, di cui 4,7 milioni destinati a Roma Capitale per l’anno in corso a cui si sommano ulteriori 2,9 milioni di euro di risorse statali aggiuntive derivanti dal Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze e 1,3 milioni di euro di risorse libere per le quali il Comune può richiedere l’autorizzazione all’utilizzo ai sensi della Dgr 940/2020 in quanto ha certificato di averle in cassa e possono essere utilizzate per l’implementazione dei servizi essenziali.