Autobus pieni e ragazzi appiccicati per il ritorno a scuola.
I genitori invece sono furibondi e preoccupati per la carenza di mezzi pubblici. Ma c’è chi tra gli studenti si arrangia con i motorini: due o addirittura tre giovani a bordo incuranti dei rischi e delle contravvenzioni. Nel frattempo però i vigili chiudono un occhio.
Rimane il coprifuoco sempre alle 22. Nei bar e nei ristoranti si affacciano i tavolini all’aperto nel rispetto delle regole imposte dalla pandemia.
Comprensibilmente arrabbiati sono i ristoratori dei centri storici che non possono utilizzare gli spazi esterni a causa delle ristrettezze delle strade.
Polemiche a livello nazionale per l’uso dei tavolini esterni dello storico bar Greco ai piedi di Piazza di Spagna, a Roma. Occupati i marciapiedi, proteste degli altri commercianti.
In tutta Italia tavolini anche sulle strisce blu e sembra che il virus abbia tolto spazio alle auto. I sindaci promettono parchi pubblici e zone pedonali. E per il Primo maggio i ristoratori annunciano l’occupazione simbolica delle strade: “Via le macchine, dobbiamo lavorare”.