Tutto nasce da un inchino
Il frontman della band vincitrice nell’edizione 2021 dell’Eurovision, Damiano David, viene ripreso dalle telecamere in diretta mentre abbassa il viso su un tavolino.
È bastato questo gesto per fare insospettire i social e le redazioni dei giornali francesi tanto che il ministro degli esteri transalpino, interpellato, ha dichiarato con candore che spetterebbe alla commissione organizzatrice del concorso affrontare la questione e, se necessario, procedere ad un test antidroga.
Come prevedibile si è scatenato un putiferio sui social: i francesi hanno chiesto la squalifica dei Maneskin e quindi l’assegnazione della vittoria alla connazionale Barbara Pravi, seconda con il brano Voilà.
La reazione italiana non si è fatta attendere, c’è chi ha ricordato la testata di Zidane a Materazzi nel corso della finale del campionato di calcio del 2006 e chi il “furto” della Gioconda di Leonardo.
Come se non bastasse, è stata riesumata l’infelice frase di un conduttore televisivo d’oltralpe secondo cui il pittore rinascimentale sarebbe in realtà un genio francese.
Dunque una campagna su twitter partita come uno sfottò è diventata una cosa assai seria, tra il politico e l’economico, tanto che il gruppo dei Maneskin si è detto pronto a sottoporsi ad un test antidroga.
“Noi non usiamo cocaina e per favore, ha dichiarato Damiano, non dite una cosa del genere”. Discorso chiuso.