L’abito non fa il monaco
A poco più di una settimana dall’inizio degli Europei la Nazionale si è radunata a Coverciano. I calciatori convocati da Mancini hanno posato con le divise ufficiali, firmate da Giorgio Armani. Ma la scelta di un completo spezzato con il colletto della giacca alla coreana ha lasciato perplessi molti utenti di Twitter, che si sono scatenati con commenti ironici.
La divisa prevede pantaloni neri su una giacca grigio argentata, tenuta che ha subito causato non poca ilarità tra i fan.
Sui social c’è stato infatti chi ha paragonato i giocatori a marinai o a camerieri, fino ad alcuni utenti che si sono spinti a identificarli con il team dei concorrenti di MasterChef.
È proprio il colletto alla coreana a non convincere e giù i commenti più disparati: una divisa firmata da Kevin Lasagna, commenta un utente. “La valigia la porta lei?”, scrive un altro pensando alle giacche dei facchini negli alberghi. “L’abito più brutto mai visto finora, l’avrei disegnato meglio io, addio proverbiale eleganza italiana”.
Meno male che la Federazione si è dichiarata entusiasta del look pensato come un omaggio a Enzo Bearzot, il mitico c.t. dell’Italia campione del mondo 1982.
Anche Giorgio Armani si è detto contento: avrebbe lavorato su un’idea di eleganza spontanea e sportiva, dallo spirito autentico. Ha immaginato “un abito leggero ma pieno di dignità, come dignitoso e fiero deve essere il nostro spirito in questo momento”.
Vabbè comunque noi ci atteniamo al vecchio adagio per cui l’abito non fa il monaco e nemmeno una Nazionale di calcio.