Evidente il recente aumento dei contagi da covid nel territorio della Asl Roma5.
“Siamo in un momento abbastanza critico”, ha detto Alberto Perra, Direttore Ufficio Sanità Pubblica della Asl Roma 5 al #TG di Tiburno.tv del 14 gennaio, “infatti, se un mese fa si registravano 150 nuovi casi di infetti al giorno, oggi, 14 gennaio, se ne presentano 1635. Si tratta di un aumento che mette a dura prova il Servizio Sanitario e la pazienza della popolazione che, davanti all’invasione della nuova variante, reagisce in modo non sempre coerente con le indicazioni”.
“Le percentuali delle varianti delta e omicron sono difficili da determinare”, continua Perra, “l’unico dato settimanale dell’ISS mostra un 60-70% di omicron rispetto alla delta. E’ prevedibile che omicron, che si contgia 2-3 volte più velocemente della delta, diventerà la predominanete sul nostro territorio”.
“Il vaccino sta facendo il suo lavoro”, prosegue il Direttore Ufficio Sanità Pubblica, “perchè i non vaccinati, o i non completamente vaccinati, sono coloro che soffrono delle implicazioni più gravi. Ogni giorno si segnalano tra 1 e 3 decessi su 500mila persone che compongono il terriorio della Asl Roma 5”.
Per fortuna, a detta di Perra, sono pochissimi gli ospedalizzati, però ci sono 13.611 casi di contagiati a domicilio, identificati tramite tampone, che stanno trascorrendo in isolamente il periodo previsto dalle norme.
Secondo una stima del dirigente, gli asintomatici costituirebbero l momento il 60% dei contagiati.
I dati di dicembre 2021, esposti da Perra, rivelano anche che c’erano 60 persone che si sono ammalate per una seconda o terza volta di Covid; di cui due terzi non si erano vaccinate.