Quando gli hanno contestato di circolare al volante di un’auto sotto sequestro amministrativo, avrebbe fatto spallucce. Ma nel momento in cui hanno provato a farlo ragionare ha dato in escandescenza e si è avventato contro i suoi ex colleghi.
Schiaffi, pugni, calci e morsi.
Così martedì mattina 4 aprile gli agenti del distaccamento di Castelnuovo di Porto della Polizia Provinciale hanno arrestato un 60enne italiano, ex dipendente della Polizia Penitenziaria, per resistenza, aggressione e lesioni a pubblico ufficiale.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line Tiburno.Tv, tutto è accaduto lungo la via Tiberina, dove gli agenti della Provinciale stavano effettuando un servizio denominato “Targa System”, un controllo attraverso un software con telecamere che attraverso la lettura delle targhe consente di individuare i veicoli non in regola, in particolare quelli sprovvisti di assicurazione e revisione.
Al transito del pensionato, la telecamera installata sulla prima pattuglia della Provinciale Provinciale ha segnalato il veicolo, che è stato fermato qualche istante dopo da una seconda pattuglia ferma a circa 500 metri dall’altra.
Dagli accertamenti è emerso che l’auto dell’ex agente della Polizia Penitenziaria era posta sotto sequestro amministrativo perché nel 2022 il pensionato circolava senza copertura assicurativa e senza revisione.
A quel punto, gli agenti della Provinciale stavano per procedere coi verbali, quando il 60enne ha reagito aggredendo gli operanti e ingaggiando una colluttazione. Senza non poca fatica, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e ammanettarlo.
Mercoledì mattina 5 aprile l’ex agente della Polizia Penitenziaria è stato accompagnato presso il Tribunale di Tivoli che ha convalidato l’arresto.